Gianfranco Giubilo La ...

Ci mancherebbe altro. Dunque meno imposizioni al computer, per troppi anni mortificato dalle perentorie indicazioni della Lega, che una parte dei tifosi era solita interpretare con commenti maliziosi, vedi il terribile avvio della Roma nella stagione scorsa. Stavolta niente preferenze: libero o quasi, il robot schiavo dell'uomo, da odiosi vincoli, non ha resistito alla tentazione di divertirsi un pò nei tuttora angusti margini di manovra concessigli. Si era detto che uno degli in-put fondamentali avrebbe riguardato gli impegni delle nostre squadre in corsa nella Champions League. Ma insomma era soltanto un garbato suggerimento, non un diktat, così la macchina ha potuto consentirsi qualche sberleffo alle grandi protagoniste. Vediamo: alla settima giornata, già lo scontro tra le duellanti delle stagioni più recenti, Roma e Inter di fronte all'Olimpico, dopo l'appuntamento del 24 agosto a San Siro per la Supercoppa. Data, 19 ottobre, ma si giocherà di sabato, il 21 e il 22 terza giornata della Champions a gironi. Per l'Inter un intoppo precedente, il derby tre giorni prima della seconda tornata europea, ancora la Roma protagonista il 2 novembre, la trasferta con la Juve, entrambe saranno in campo (se i bianconeri supereranno i preliminari) nel quarto turno di Champions il 4 e il 5. Bel capolavoro. Ma lo sfizio più gustoso, il diabolico aggeggio se lo è riservato come antipasto, sapeva che Matarrese avrebbe dedicato la dovuta attenzione alla sicurezza, con tanto di lettura di un messaggio del Capo della Polizia. E allora beccatevi queste, per il taglio del nastro: all'Olimpico Roma-Napoli, clima logicamente idilliaco, a Firenze la visita della Juventus, nei cui confronti vivissimo è l'affetto dei tifosi viola. Scherzi a parte, l'abolizione delle teste di serie non ha prodotto sfracelli, a confermare che Spalletti, e con lui buona parte della critica ragionevole, non sbaglia quando afferma che le avversarie occorre incontrarle tutte. Prima o poi, poco conta.