Dal veterano Russo all'esordiente Picardi per battere russi, cubani e cinesi
I tre «veterani» delle Olimpiadi sono, inoltre, freschi di ben altre medaglie. E mentre Russo e Cammarelle hanno conquistato l'oro nei Campionati Mondiali Aiba, svoltisi a Chicago a fine 2007, rispettivamente nelle categorie massimi e supermassimi Valentino tiene il passo con una medaglia di bronzo nella stessa competizione. Più emozionati, probabilmente, gli esordienti Alessio Di Savino, Vittorio Parrinello e Vincenzo Picardi, ma tutti ugualmente pronti ad affrontare una sfida che - così sperano atleti e tecnici - vedrà l'Italia protagonista. Certo, non sarà facile competere con i pugili cubani, con i russi e cinesi che, oltre al vantaggio di giocare in casa, negli ultimi anni hanno costruito una squadra che primeggia in tutto il mondo. Tuttavia, con due campioni mondiali in nazionale gli azzurri sono competitivi. Poi, si sa, la fortuna la fa da padrona e molto dipenderà dai sorteggi e dagli sfidanti che affronteranno gli azzurri nei primi due turni eliminatori. «Quello ci aspettiamo dalle Olimpiadi - ha detto il presidente della Fpi, Franco Falcinelli - è il rispetto delle regole. Questa volta non si transige, gli arbitri che sbagliano vanno a casa. Speriamo di restituire al pugilato quella credibilità che spesso è stata messa in discussione. Insomma, che vinca il migliore!».