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Alessandro Fusco Il quarto atto del ...

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Ma gli occhi di tutti saranno sui due coach, entrambi neozelandesi, Robbie Deans e Graham Henry. Mille fili ne intrecciano i destini. Dopo il fallimento alla World Cup in Francia il trono di Henry vacillava paurosamente e il candidato di tutti alla sostituazione era proprio Deans, stratega degli invincibili Crusaders di Canterbury, la squadra di Carter e Mc Caw. Quando sembrava che l'avvicendamento fosse ormai certo, ecco Henry risorgere dalle ceneri e conservare la poltrona. A quel punto Deans accettò l'offerta dei wallabies rompendo un tabù che non aveva mai consentito ad un neozelandese di guidare l'Australia. Dan Carter e Mc Caw li conoscono bene entrambi, la partita di oggi potrebbe aprire una sfida in grado di caratterizzare il rugby internazionale per i prossimi anni.

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