La Roma torna all'attacco

Poi Prandelli, che a Firenze è come un Papa, ha bloccato tutto pensando ai preliminari di Champions alle porte: o teniamo Mutu o me ne vado. «Ricatto» riuscito, e adesso i tifosi propongono una petizione per far ottenere la cittadinanza fiorentina al tecnico. Corvino, invece, che aveva di fatto venduto il romeno, è improvvisamente sparito di scena. Ieri pomeriggio la «commedia» è andata avanti nel ritiro viola di San Piero a Sieve dove Mutu si è scusato con i tifosi presenti al campo di allenamento con un inchino. Poi però ha preferito uscire da un cancello secondario. Fine della storia? L'apparenza e la logica dice questo, anche a Trigoria fanno sapere di essersi quasi arresi, ma il mercato di logico ha ben poco e un nuovo colpo di scena è dietro l'angolo. Adesso è Mutu in persona a poter e dover smuovere le acque: oggi incontrerò insieme al suo agente Alessandro Moggi il presidente Andrea Della Valle. Ad accettare il ritocco di 150mila euro e rinnovare il contratto non ci pensa neanche, tantomeno il club intende offrirgli un ingaggio più alto: la rottura è ancora possibile, soprattutto perché l'attaccante ricorderà a Della Valle che può svincolarsi il prossimo anno grazie all'articolo 17 della Fifa. In questi casi i comunicati contano poco, mentre la volontà dei giocatori fa sempre la differenza. E in caso di cessione sarebbe chiaro anche ai tifosi viola il «colpevole»: Mutu. Lui, che da mesi è d'accordo con la Roma e vorrebbe firmare l'ultimo contratto importante della carriera. E le telefonate tra lui e Totti continuano... A Trigoria si attendono sviluppi e al tempo stesso si lavora sulle piste alternative. Spalletti si è consultato anche ieri con i dirigenti ribadendo le sue richieste: due attaccanti, uno esterno e una punta. Baptista può sempre arrivare in prestito negli ultimi giorni di mercato. La Roma non lo ha mai perso di vista. Come il polivalente Iaquinta e quel Malouda che il Chelsea sta offrendo a destra e sinistra. Il toto-nome ha ripreso a sfornare un nome dietro l'altro: Silva del Valencia, ad esempio, per il quale però la Roma si è sentita chiedere 30 milioni e che l'Atletico non è riuscito a comprare con un'offerta di 22. Oppure Drenthe: il Real lo darebbe anche in prestito. In quel caso insieme a lui potrebbe arrivare Huntelaar che non si è ancora mosso dall'Ajax. Ma costa lo stesso tantissimo e comporterebbe un cambio di strategia e di modulo. C'è chi parla anche del russo Arshavin, mentre l'ultima «suggestione» arriva dalla Francia: i giallorossi avrebbero contattato il Monaco per il giovane esterno sinistro brasiliano con passaporto spagnolo Nené. Un'idea valida solo se fosse possibile il prestito. Ieri Brighi ha firmato il rinnovo fino al 2012 con lieve ritocco sull'ingaggio, oggi Cerci andrà ufficialmente all'Atalanta con diritto di riscatto per i bergamaschi e controriscatto per la Roma.