L'addio polemico di Giuly «A Trigoria ci si allena troppo»

Si lavora troppo - prosegue Giuly in un'intervista a France Football - il calcio per me è soprattutto un piacere. Alla Roma, invece, non ne provavo più molto allenandomi, perché lavoravamo come dei pazzi». Lo staff tecnico è rimasto sorpreso dalle parole del francese che però, in fondo, confermano un aspetto positivo degli ultimi tre anni: a Trigoria si lavora sodo. E non è certo un problema. «Nelle partite andava meglio - spiega ancora Giuly - ma non sono mai stato me stesso come a Barcellona o a Monaco. L'unico vantaggio è di aver constatato che sono ancora fisicamente molto robusto. Ma un anno è sufficiente. Il giorno che non ti senti più a tuo agio in un club, è meglio provare ad andarsene. Ed è quello che ho fatto». E Spalletti lo ha lasciato fare a cuor leggero. Ale. Aus.