Valentino ci prova dove non ha mai vinto
Infortunatosi seriamente alla mano sinistra in seguito alla caduta in cui è incappato durante le prime fasi del precedente Gp di Germania, lo spagnolo della Honda ha deciso di prendere il volo per gli Stati Uniti. Proverà a scendere in pista nelle prime prove e, se tutto andrà bene, Pedrosa disputerà l'ultima corsa prima della pausa estiva. Una decisione senz'altro impegnativa ma, vista la posta in palio - l'iberico è secondo in classifica iridata provvisoria della MotoGp - anche prendere una manciata di punti utili per il campionato già sarebbe un risultato coi fiocchi. Peccato perchè proprio Pedrosa, secondo nell'edizione della corsa americana nel 2006 e quinto lo scorso anno, è uno dei piloti europei che mastica meglio Laguna Seca. Riuscire a imbroccare una gara di quelle giuste, sfatando una tradizione negativa, è invece l'obiettivo di un Valentino Rossi, nuovo leader provvisorio della MotoGp dopo il secondo posto del Sachsenring, cui il tracciato statunitense non ha mai sorriso e dove non ha mai vinto. Chi, al contrario, può vantare più di qualche aspettativa è Casey Stoner. L'australiano della Ducati ha dominato la gara della passata stagione, realizzando anche il nuovo record della pista. Reduce da tre vittorie consecutive ottenute a Donington, Assen e al Sachsenring, Stoner centrerebbe la sua quinta affermazione stagionale. Tra le incertezze della vigilia figura anche il proseguio del rapporto tra Marco Melandri e la Ducati. Cancellato in Germania quello che li avrebbe legati anche per il 2009, resta da vedere se il ravennate resterà al manubrio della Desmosedici fino a fine stagione o se verrà sostituito, come sembra, dal rientrante spagnolo Sete Gibernau a partire dal Gp della Repubblica Ceca da metà agosto.