Cassetti: l'Inter mi voleva, ma senza Moggi

Cassetti di fronte ai giudici ha raccontato un episodio di cui è stato protagonista quando ancora militava con la maglia giallorossa del Lecce. «Tre anni fa - ha spiegato il giocatore - mi chiamò Beccalossi e mi convocò nella sede dell'Inter dicendomi di non dire nulla ad Alessandro Moggi. C'erano Mancini, Oriali e Branca. Io ero sotto contratto con il Lecce e loro volevano farmi firmare una sorta di pre-accordo con l'Inter, ma non volevano trattare con Alessandro Moggi. Io non firmai nulla, anche perchè avevo un contratto in essere e avrei rischiato la squalifica. Subito dopo chiamai Alessandro per raccontargli la vicenda. Poi richiamai l'Inter e dissi loro che se volevano trattare con me dovevano parlare con il mio agente». Una testimonianza importante quella di Cassetti per i difensori degli imputati che stanno tentando di dimostrare come la Gea non operasse in modo illecito nel mondo del calcio. Marco Cassetti ha anche escluso che nei suoi confronti siano state fatte pressioni di alcun tipo: «Da nove anni sono assistito da Alessandro Moggi e da Franco Zavaglia. Non ho subito minacce e non ho mai saputo da qualcuno che abbia subito minacce da parte loro».