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È andata alla coppia Giansante-Pagliarini la prima edizione ...

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Alla guida di una splendida Triumph TRIII Boccastretta del 1956, Giansante, un noto avvocato di Pescara con la passione dell'auto storica, si è messo alle spalle il nutrito gruppo di inseguitori alzando al cielo l'ambito trofeo. Festa grande a Viterbo per l'arrivo sul boulevard Marconi, delle «vecchie signore» che si son date battaglia sulle suggestive strade di Lazio, Umbria e Toscana. Immancabile e spettacolare il passaggio nella centralissima Via della Conciliazione, proprio sotto il Cupolone di San Pietro, dove le vetture, tra le quali moltissime in versione «barchetta», hanno sfilato a notte fonda. Poi il gruppo si è ricomposto e ha continuato a battagliare sulle strade della Tuscia, che le hanno riportate verso Viterbo quando il sole cominciava a sorgere. Macchine splendide, luoghi leggendari e piloti che hanno corso la Mille Miglia come il presidente onorario della Viterbo Corse Massimo Natili, accompagnato dalla bellissima madrina Giulia Montanarini. Ed è stata proprio questa ma coppia più acclamata nel centro storico di Viterbo dove le vetture hanno sovlto l'ultima tappa cronometrata davanti a un corso affollato dallo «struscio» del sabato pomeriggio. In gara si è visto il meglio della produzione automobilistica del secolo passato, marchi prestigiosi che hanno dato lustro alla manifestazione. Tra le note di colore l'automobile che ha chiuso la colonna, ossia una splendida Alfa Romeo Giulia Super dei carabinieri con tanto di comandante in divisa a bordo.

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