Ronaldinho intesa col Milan Scolari «libera» Lampard
In Spagna ne sono sicuri. Perché tra Ronaldinho e il Barça ormai è rottura totale su tutto, col brasiliano che si rifiuta di tornare dal Brasile in tempo per riunirsi lunedì col resto del gruppo, e perchè il Milan ci terrebbe non poco a presentare la punta di diamante del suo mercato entro mercoledì: giorno del primo raduno stagionale della squadra rossonera. Il colpo potrebbe chiudere definitivamente il mercato rossonero, anche se l'incontro avvenuto in Sardegna tra Adriano Galliani e l'ad del Chelsea Peter Kenyon avrebbero già gettato le basi per il rientro al Milan di Andriy Shevchenko. Al Milan allora, dopo un momento di calma piatta, si rischia il congestionamento. Perché anche l'Arsenal ha riallacciato i contatti per la cessione di Emmanuel Adebayor. E a proposito di partenze, quella di Ronaldo sembra imminente. Il presidente del Flamengo lo ha definito «la priorità della società». Dall'altra parte di Milano, intanto, il grande nemico del mercato interista s'è trasformato nel principale alleato. Il neo allenatore del Chelsea Felipe Scolari è uno che, appena sedutosi sulla panchina dei Blues, ha fatto sapere che voleva trattenere tutti i big, a cominciare da Lampard. Salvo poi, nel giro di poche settimane, diventare proprio lui quelli che lo può, e vuole, liberaro: spingendolo formalmente verso l'Inter. Dopo il bisticcio iniziale col giocatore, le sue parole sono state chiare. «Se non sei felice di restare al Chelsea, allora ti aiuterò ad andare all'Inter». Parole che suonano come un grande assist per Lampard, che da tempo ha espresso la volontà di diventare nerazzurro, e soprattutto di Moratti, che ora punta sul ruolo del diretto interessato. «Abbiamo fatto la nostra offerta al Chelsea, adesso dipenderà dal giocatore. È un elemento che piace, però più di questo non possiamo fare». D. N.