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Equitazione

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Lo stesso italo-colombiano Juan Carlos Garcia, leader del salto ostacoli nazionale, si è riciclato in questo settore pur di non mancare all'appuntamento coi cinque cerchi 2008. L'Italia - che si è qualificata per le Olimpiadi un anno fa giungendo terza a squadre nel Campionato Europeo di Completo ai Pratoni del Vivaro, sotto Rocca di Papa - dovrà confrontarsi coi binomi di 23 Nazioni avversarie, tra cui le superpotenze Francia, Australia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania. Il programma prevede il 9 agosto l'inizio delle eliminatorie ed il 12 le finali. «Stiamo facendo un buon lavoro e sono soddisfatto» assicura il selezionatore azzurro Michele Betti che ha accompagnato i nostri completasti in giro per l'Europa per le ultime gare-test. «C'è ancora un pò di contrazione e nervosismo in qualche cavallo ma vedremo di farli scaricare prima di partire per Hong Kong». Soltanto giovedì però si conosceranno i cinque binomi che gareggeranno nei Giochi cinesi. Per ora ce ne sono sette in ritiro in Olanda, ad Aachen, fino alla partenza dei cavalli (fra due settimane) per la città olimpica: Susanna Bordone in sella ad Ava; Stefano Brecciaroli/Cappa Hill; Juan Carlos Garcia/Kopervik Corubert, Fabio Magni/Southern King V, Vittoria Panizzon/Rock Model; Roberto Rotatori/Irham de Vaiges; Francesco Zaza/Joli Roger III. «Sono addolorato per l'esclusione del nostro salto ostacoli dai Giochi, abbiamo fallito la qualificazione per tre penalità, un barriera abbattuta» dice Cesare Croce, presidente federale dal 1996. «Abbiamo però un binomio totalmente italiano - cavallo compreso, cosa non consueta in questa disciplina - nel dressage e soprattutto una buona squadra nel completo (il bronzo agli Europei 2007 lo dimostra) che può puntare al quinto, sesto posto ad Hong Kong, dove però le condizioni climatiche di caldo e umidità elevati avranno il loro peso sui risultati». Una caratteristica dell'allenamento degli azzurri è - più che la cura della prova di cross («dove tutti concorrenti riescono ad arrivare in fondo» sottolinea Croce, ex azzurro) comunque provata sui più impegnati percorsi europei - la notevole preparazione nel salto ostacoli, curata da Hans Horn ad Aachen, e nel dressage, in cui sono seguiti da Massimo Buzzi.

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