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Sul tetto del mondo

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Cuore, grinta e tanta speranza. E' questa la ricetta del sudafricano Oscar Pistorius, per il secondo anno consecutivo al Golden Gala. Ieri il 21enne sudafricano è sembrato rinascere sulla pista romana firmando un buon 46"62 nei 400 metri. Una prestazione quasi impensabile per un uomo privo di entrambi gli arti inferiori, ma ora possibile per questo simbolo di determinazione e di immensa passione per lo sport. Fino al 20 luglio quindi la porta è ancora aperta per sognare Pechino senza sconti, come lui ha più volte ribadito. Era una delle gare clou della serata, ma la rinuncia alla finale del giamaicano Asafa Powell, ha spento un po' di entusiasmo per la sfida che ha visto comunque primeggiare il bicampione europeo Francis Obikwelu (10"04) con lo stesso tempo del bahamense Derrik Atkins, argento ai mondiali di Osaka nella scorsa stagione. «Ho fatto esattamente quello che volevo fare», le parole di Jeremy Wariner, sempre protagonista a Roma, capace di bruciare sul traguardo (44"36) l'emergente della specialità, il connazionale LaShawn Merrit. Blanka Vlasic ha fallito per un soffio il record della riunione a 2.05 ma ha vinto la sua 32esima gara di salto in alto della carriera superando agevolmente l'asticella posta a 2 metri. Per la stampellona croata non dovrebbero esserci problemi a salire sul gradino più alto del podio a cinque cerchi. Ha praticamente danzato tra le barriere dei 110 ostacoli il fresco primatista mondiale Dayron Robles, cubano di quasi 22 anni, capace di correre lo scorso 12 giugno nel meeting di Ostrava in 12"87, migliorando di un centesimo di secondo il record detenuto dal cinese Xiang Liu. Robles, ha chiuso in 13"08 (+0.4) confermando il ruolo da favorito per l'oro di Pechino. La nigeriana naturalizzata spagnola Josephine Onyia, sorpresa di quest'inizio di stagione, trionfatrice sia a Berlino che ad Oslo ha perso la corsa per i lingotti d'oro del jackpot AF Golden League cedendo lo scettro dei 100 ostacoli all' esperta giamaicana Brigitte Foster-Hylton (12"60. Kerron Clement ha firmato il suo esordio vincente in AF Golden League, con un buon 48"23 nei 400 ostacoli dove ha preceduto il favorito Bershawn Jackson. Pamela Jelimo ha infilato la terza vittoria consecutiva nel circuito dorato dominando gli 800 metri in 1'55"69. La keniana in questo momento appare come la favorita assoluta nel doppio giro di pista. Straordinaria facilità di corsa della statunitense Allison Felix, capace di un buon 50"25 nei 400 in attesa di ambire alla vittoria olimpica nei 200 metri.

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