Ronaldinho più vicino al Milan, Dessena alla Samp
La cessione del brasiliano, a un anno dalla scadenza del contratto, è un colpo da maestro della società: i nerazzurri pagheranno 13 milioni di euro in tre rate, ai quali va aggiunto il ricavo di una o più amichevoli (massimo tre) da giocare nei prossimi anni e in sedi da stabilire che dovranno garantire alla Roma almeno 500mila euro a partita. Se non si arriverà a quella cifra tra diritti tv e incasso al botteghino, la differenza la metterà Moratti. Possibile anche un bonus legato ai risultati dei nerazzurri. La cifra complessiva supererà 14 milioni. Prepariamoci alla prosecuzione della «saga» Roma-Inter: entro due anni va infatti giocata anche l'amichevole pattuita nell'affare-Chivu. Ieri mattina l'incontro decisivo a Villa Pacelli. Prima Lele Orali e poi Marco Branca hanno raggiunto il ds Pradè e la Mazzoleni intorno alle 10.30. Quindi è arrivato Bruno Conti che ha partecipato per un'ora alla riunione. La trattativa è durata quasi quattro ore e ha raggiunto momenti di tensione quando al tavolo si è aggiunta Rosella Sensi. La figlia del presidente ha fatto sentire la sua voce e non ha concesso sconti all'Inter. Uscendo dal vertice Oriali ha ufficializzato l'affare: «Abbiamo raggiunto un accordo economico - ha spiegato il dirigente ai cronisti di romanews.eu - c'è soddisfazione da ambo le parti. Speriamo che Mancini riesca a fare da noi quello che ha fatto Chivu». Nel pomeriggio anche la Roma ha annunciato l'intesa sul sito, senza specificare i dettagli. Bisognerà aspettare l'arrivo del giocatore in Italia: tornerà dal Brasile domenica insieme al procuratore Veloz. A Milano lo attende un contratto di 5 anni a circa 3,2 milioni netti a stagione più ricchi premi che faranno lievitare il suo ingaggio fino a 4 milioni. Il 24 agosto si troverà subito di fronte i suoi ex compagni in Supercoppa. Ora il «tesoretto» della Roma ammonta a 15-16 milioni di euro. Le cessioni di Esposito (Bologna, Genoa o Napoli) e Alvarez (Tolosa) e i prestiti di Okaka (Bologna) e Antunes (Lecce o Racing Santander) lo faranno lievitare fino a quasi 20. Pradè li investirà con calma per uno o due attaccanti. Mutu è ancora il preferito, ma Firenze sono sempre più convinti che firmerà il rinnovo. Ieri un altro incontro all'Ata Quark Hotel di Milano tra l'agente Alessandro Moggi e il dg viola Corvino nel quale, però, si è parlato di Lupoli. Lunedì Mutu tornerà dalle vacanze e dovrà dare una risposta ai Della Valle. Se la Fiorentina entrasse decidesse di cederlo, potrebbe chiedere in cambio Vucinic. Scontata la risposta giallorossa: no. L'alternativa principale al romeno è Baptista: a Trigoria sperano di prenderlo in prestito negli ultimi giorni di mercato. Crescono le quotazioni del russo Pavlyuchenko: è stato lui stesso a chiedere ai suoi agenti di portarlo alla Roma che per ora non si è fatta sentire. Per strapparlo allo Spartak Mosca servono tra i 10 e i 12 milioni di euro. La metà di quello che chiede l'Ajax per Huntelaar: 25 milioni. L'Udinese non molla Di Natale, Iaquinta un nome che resterà in piedi fino all'ultimo. Se fallissero tutti gli obiettivi, si può sempre tornare da Moratti e accettare le contropartite scartate nell'affare-Mancini: Crespo o Suazo.