Marin ci crede: «Nei grandi appuntamenti non ho mai fallito»
Punto ai 400 e alla 4x200, bisogna essere onesti. I diretti concorrenti al momento stanno volando, ma ben vengano tutti. I miei principali avversari? L'australiano Hackett, il coreano Park, poi Prilukov». Anche Marin a Pechino ci sarà, magari con l'imbarazzo di essere ripescato: «E' che mi brucia andare forte solo una volta l'anno, non si dica però che sono il privilegiato di turno: a questo punto spero che sia l'Olimpiade la mia vera gara dell'anno, del resto non ho mai fallito un appuntamento». Il bicampione del mondo Filippo Magnini è su di giri: «La vittoria al Settecolli mi ha dato una nuova consapevolezza, nessuno è imbattibile. Non ho mai lavorato tanto e così bene come in questa stagione in cui si fatica coscienti del grande obiettivo che ci attende: il risultato si vedrà all'Olimpiade». Chiude Fedrica Pellegrini: «Spero di fare bene in una competizione unica come le Olimpiadi, che un atleta potrebbe disputare una sola volta nella vita. Dopo Londra 2012 probabilmente mi ritirerò». A.M.