Capitano in palla

Poi tornerà a far sul serio in Supercoppa. O, al più tadi, nella seconda giornata di campionato il 14 settembre. La Roma cerca un centravanti ma da ieri ha scoperto che ne ha uno già pronto in casa. Ieri il capitano ha raggiunto un'altra tappa fondamentale del recupero dall'infortunio al ginocchio: il professor Mariani gli ha dato il via libera per tornare a calciare già dai prossimi giorni. Sorridente come sempre, Totti si è presentato alle 11.30 a Villa Stuart accompagnato da Vito Scala e Silio Musa, i due uomini che lo stanno seguendo passo passo. Anche al mare. In clinica ha incontrato il medico sociale Brozzi e la solita fila di tifosi a caccia di un suo autografo. Il capitano giallorosso ha superato brillantemente gli esami d'idoneità per la nuova stagione agonistica, quindi il consulto dall'ortopedico che gli ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio destro. La risonanza magnetica e i test di valutazione isocinetica e sull'equilibrio hanno dato risposte confortanti. «Il ginocchio è a posto - ci racconta Pierpaolo Mariani - tutto sta procedendo secondo le previsioni. Francesco può iniziare la preparazione con il gruppo, seppur con un programma differenziato. E già dai prossimi giorni potrà allenarsi con il pallone». Gli esercizi di tecnica individuale affiancheranno il lavoro atletico che Totti ha ripreso ormai con continuità dopo qualche giorno di vacanza. Fino all'inizio del ritiro, il 21 luglio, si concederà al massimo un week-end di relax sulla costa amalfitana. Non vuole perdersi la Supercoppa del 24 agosto contro l'Inter, chi lo circonda prova a frenare il suo entusiasmo. Tra tre settimane la risposta. «A fine luglio faremo una valutazione più precisa grazie a dei test atletici sul campo - prosegue Mariani - e decideremo se è il caso o meno di fargli giocare una partita ad agosto. Totti è un paziente particolare che ci mette sempre del suo. Anche a 32 anni». Mourinho è avvertito: se lo potrebbe ritrovare tra le scatole subito.