Totti aspetta Mutu

La società gli ha dato retta: dichiarazioni ufficiali a parte, Mutu resta in cima alla lista dei desideri della Roma. Per trasformare il sogno in realtà si attendono i soldi di Moratti che ormai non ha più scampo: congelato (sfumato?) l'acquisto di Lampard, il presidente deve regalare un giocatore a Mourinho nelle prossime ore. E il più facile da prendere è proprio il giallorosso Mancini. Domani o venerdì il nuovo appuntamento tra Pradè, Branca e l'agente Veloz per la fumata bianca: se lo augurano tutte le parti in causa. Solo in quel momento la Roma si farà due conti in tasca e potrà presentarsi dai fratelli Della Valle con le idee più chiare. Nel frattempo Mutu dovrà comunque rifiutare il rinnovo con i la Fiorentina. Ieri all'Hilton di Milano si sono incrociati il suo agente Moggi e il dg viola Corvino: tra i due solo un fugace saluto. Totti è pronto a intervenire se ci fosse bisogno. Spesso in passato una telefonata del capitano è valsa più di una proposta economica. Per ora si limita ad aspettare Mutu, ma non con le mani in mano. Anche ieri si è allenato sotto il sole di Trigoria, dopo la palestra: lavoro sodo sui gradoni, quindi gli esercizi di scarico in piscina sotto la stretta sorveglianza dei suoi fedeli compagni estivi, Vito Scala e Silio Musa. Oggi, o al più tardi domani, una tappa cruciale sulla strada del recupero: a Villa Stuart il professor Mariani verificherà lo stato del ginocchio. Se la risonanza magnetica e i test sulla stabilità della gamba daranno gli esiti sperati, il medico che lo ha operato due volte in carriera gli darà l'ok per tornare a calciare il pallone da lunedì prossimo. Il primo «calcetto», in realtà, c'è scappato già ieri per la gioia di una ventina di tifosi che lo osservavano dal muro di cinta. Totti intensificherà anche il lavoro atletico e continuerà a dedicarsi al recupero articolare. Il 21 vorrebbe iniziare il ritiro con i compagni (solo per la parte atletica), poi prima della Supercoppa giocherà un'amichevole. Quel giorno si valuterà meglio la data del rientro in una gara ufficiale. Difficile, ma non impossibile, vederlo in campo già il 24 agosto con l'Inter. L'obiettivo più realistico è la seconda di campionato (13/14 settembre), visto che dopo il primo turno ci sarà subito la sosta. Un altro miracolo da gustarsi insieme a Mutu.