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Parte l'avventura

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Sfilano i nostri atleti con i volti sorridenti, gli occhi carichi di determinazione e l'animo carico di adrenalina: nel cuore di ognuno di loro c'è ambizione, voglia di primeggiare, fame di vittoria. L'inno di Mameli accoglie il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la mente di ogni atleta vola a Pechino, abbraccia un sogno, culla speranze, il pensiero di ognuno arriva in cima al podio. «Signor Presidente, davanti a Lei c'è la parte più bella e vincente del nostro Paese»: il numero uno del Coni presenta al Capo di Stato i suoi atleti, coccolandoli con lo sguardo, stimolandoli nell'orgoglio. Saranno 327 atleti, e forse più: il quadro definitivo verrà completato nei prossimi giorni quando verranno ultimate le gare di qualificazione. Gli azzurri ci rappresenteranno in 28 discipline: 201 uomini, 126 donne. Il presidente del Comitato olimpico Giovanni Petrucci esalta i suoi ragazzi, li spinge, li elogia: «Questa è una squadra che porta il nostro Paese, la nostra Italia nell'elite del mondo. Questa è una squadra di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi perché, a causa di criteri di selezione e qualificazione molto selettivi, riuscire a partecipare alle Olimpiadi è già di per sé una grande vittoria. Siamo nell'eccellenza del mondo». In prima fila ci sono il Segretario Generale del Coni Raffaele Pagnozzi, il Sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi, il portabandiera azzurro Antonio Rossi, pronto ad affrontare la sua quinta Olimpiade. É il più esperto, ma l'emozione abbraccia anche lui quando sul palco vengono chiamati i capitani di ogni disciplina. Dietro di loro un corazziere con il tricolore. Sfilano ad uno ad uno Agnese Allegrini (badminton), Andrew Howe (atletica), Antonio Nocerino (calcio), Daniele Molmenti (canoa), Lorenzo Carboncini (canottaggio), Eva Lechner (ciclismo), Igor Cassina (ginnastica), Ylenia Scapin (judo), Alessia Filippi (nuoto), Simona Gioli (pallavolo), Claudia Corsini (pentathlon), Immacolata Cerasuolo (paralimpico), Moreno Boer (pesistica), Roberto Cammarelle (boxe), Stefano Brecciaroli (sport equestri), Veronica Calabrese (taekwondo), Karin Knapp (tennis). E poi Nicoletta Stefanova (tennistavolo) Valentina Turisini (tiro a segno), Marco Galiazzo (tiro con l'arco), Charlotte Bonin (triathlon) e Alessandra Sensini (vela). Il Capo dello Stato stringe la mano a tutti, rivolge loro un incoraggiamento prima di prendere dalle mani di un corazziere la bandiera e consegnarla nelle mani di Antonio Rossi. Il finanziere la alza, la mostra ai compagni, agita il tricolore in cielo: il cuore inizia a battere, l'Olimpiade è già iniziata.

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