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Altri record e «sospetti» nei Trials

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Ieri è stata la volta di Natalie Coughlin in campo femminile e di Aaron Peirsol in campo maschile a stabilire i nuovi primati sui 100 dorso. Ai tempi straordinari fatti segnare sui 400 misti da Michael Phelps e Katie Hoff, si sono aggiunti nelle giornate successive una serie di record del mondo tutti sui 100 dorso femminili. La prima a scendere sotto il primato mondiale era stata due giorni fa la 18enne Hayley McGregory. Natalie Coughlin, 26 anni, era stata ancora più veloce, abbassando ulteriormente il primato di 12 centesimi, 59"03. Non paga di quella prestazione, l'atleta californiana due giorni dopo sulla stessa distanza si è ulteriormente migliorata, fissando il nuovo record in 58"97, prima donna al mondo a scendere sotto la barriera dei 59 secondi per fare cento metri nuotando a dorso. Forse perché stimolato dalla compagna di squadra specialista sulla stessa distanza, Aaron Peirsol ha voluto fare lo stesso in campo maschile: nella stessa vasca di Omaha nella gara immediatamente successiva a quella della Coughlin, Peirsol ha stabilito il nuovo primato mondiale dei 100 metri dorso maschili nuotando in 52"89. Intorno a queste prestazioni c'è chi lascia cadere il sospetto del doping. Ma c'è anche chi legittima i nuovi primati con l'acquaticità che garantisce il materiale dei nuovi costumi.

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