Rossi giù, rilancio Stoner
Completano il podio Dani Pedrosa che scavalca Rossi in classifica generale, e lo statunitense Colin Edwards che sul traguardo ha beffato il connazionale Hayden, rimasto senza benzina a pochi metri dalla bandiera a scacchi. Il gp d'Olanda oltre a segnare la boa di metà campionato, segna anche la riscossa della Ducati che capitalizza al massimo la vittoria, complice la brutta prestazione di Rossi, per rilanciare la candidatura di Stoner in campionato. Ad Assen avremmo potuto assistere ad un duello avvincente tra Rossi e Stoner che purtroppo non si è consumato: Valentino dopo la caduta, nella quale ha trascinato a terra l'incolpevole pilota francese De Puniet, si è rialzato buttandosi alla rincorsa del gruppo. Dopo qualche giro a rilento, Valentino ha preso le misure alla propria Yamaha e seppur con un manubrio piegato e la leva del cambio rotta, è risultato tra i piloti più veloci in pista per quasi tutto il gran premio. Ciò dimostra che Rossi aveva i numeri per una gara da protagonista, la caduta però ci ha privato di un duello sicuramente emozionante. Rossi è arrivato 11°, riuscendo a mettersi alle spalle solo Melandri ed Elias tutti e due su Ducati: strano il mondiale della Rossa di Borgo Panigale, cigno nelle mani di Stoner brutto anatroccolo per tutti gli altri. Buona anche la prestazione di Dovizioso, che nelle fasi iniziali ha avuto ragione di Vermeulen (Suzuki) e Nakano (Honda), poi da metà gara in poi ha ceduto il passo a Colin Edwards sempre a proprio agio ad Assen: il pilota texano della Yamaha è stato protagonista di una grande rimonta premiata con il terzo gradino del podio a discapito del povero Hayden rimasto senza benzina proprio sotto la bandiera a scacchi. Gran premio sfortunato anche per gli altri piloti italiani: Capirossi non ha preso parte al gran premio per i postumi della brutta caduta di venerdì, De Angelis, velocissimo nel turno della mattina, è caduto durante il primo giro poche curve dopo Rossi. Melandri continua la striscia di risultati al di sotto delle aspettative. Prossimo appuntamento il 13 luglio per il Gran premio di Germania sul tortuoso circuito del Sachsenring.