Mancini all'Inter, si farà
Ieri il ds dell'Inter, Marco Branca, è volato in Portogallo e ha praticamente chiuso la trattativa per Quaresma: al Porto andranno circa 30 milioni di euro e nell'affare rientrerà uno tra Pelè e Suazo. Ma un esterno non esclude l'altro: l'altro ieri Mourinho ha dato l'ok alla società per prendere anche Mancini. Ma ora i nerazzurri, forti di un accordo raggiunto con il giocatore (stavolta con l'avallo della Roma), vogliono dettare le condizioni. Moratti non intende sborsare i quindici milioni richiesti dai giallorossi che al tempo stesso devono ricavare il massimo per alimentare un budget praticamente esaurito. Si profila un altro braccio di ferro, dall'epilogo quasi scontato: l'affare si chiuderà con la classica «via di mezzo» e Mancini vestirà la maglia dell'Inter. A meno che nel frattempo altre società (Barcellona? Chelsea?) tornino sul brasiliano offrendogli un contratto almeno pari a quello garantito dai nerazzurri. La Roma non può sperare di meglio, ma al momento di un'asta non se ne parla. Mourinho vorrebbe la rosa al completo già dal primo giorno del ritiro: la prossima settimana le parti si rivedranno. Intanto Pradè continua a lavorare sotto traccia per farsi trovare pronto quando avrà il portafogli pieno. Con Mutu e il suo agente Alessandro Moggi c'è qualcosa in più di una parola, ma a Firenze sono convinti che la prossima settimana il romeno firmerà il rinnovo con i viola fino al 2012. In quel caso la Roma può mettersi l'anima in pace. «Mutu e Frey non si muovono da Firenze» ha assicurato ieri a Radio Radio l'ad Mencucci. E i Della Valle non si metteranno neanche seduti a trattare con un'offerta inferiore ai 25 milioni di euro. Ma tutto dipende da Mutu che alla Roma ha già detto «sì». Per Julio Baptista si apre uno spiraglio assai interessante. «Il giocatore - svela il mediatore Bronzetti - si può prendere facilmente e può arrivare anche in prestito però deve avere un amatore: Ancelotti impazziva per lui, piace anche a Spalletti». Il problema? «Guadagna 3,3 milioni di euro netti a stagione». Ma la pista resta calda. Sfuma, invece, Di Natale: ieri ha rinnovato fino al 2013 con l'Udinese. Pradè si muove anche sulle trattative in uscita. Esposito piace a Bologna e Chievo: da lui si possono ricavare almeno 3 milioni di euro. Okaka può ancora andare al Lecce in comproprietà, mentre il Celtic insiste per Brighi che non ha ancora rinnovato il contratto. Per Montella si lavora sul rinnovo del prestito alla Sampdoria. Ieri si è riunito il cda a Villa Pacelli che ha approvato il bilancio di A.S.Roma chiuso al 31 maggio. La posizione finanziaria netta è positiva per 21,9 milioni, e si compone di disponibilità liquide per 23,2 milioni (il tesoretto?) e di indebitamento finanziario per 1,3 milioni. Nel comunicato emesso viene ufficializzato anche il rinnovo biennale di Julio Sergio a 447mila euro lordi a stagione e l'incasso di 11,8 milioni come utile conseguito dalla Soccer Sas, la società creata per lo sfruttamento del marchio. Da ieri Totti è in vacanza in Costa Smeralda con la moglie Ilary: tornerà ad allenarsi lunedì a Trigoria.