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Mutu-Roma, accordo sull'ingaggio

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E sta forse per consegnarli il numero uno di questa lista: Adrian Mutu. Pradè avrebbe raggiunto un accordo economico col giocatore nei giorni scorsi, adesso c'è da affrontare il tutto con i viola. Grazie all'accordo col romeno trattare con Della Valle non dovrebbe essere adesso impossibile. Per ora a Firenze hanno speso 43 milioni (ieri solo Vargas è costato 12) e una cessione eccellente non può non essere in vista, nonostante la Champions porti denaro. Da Firenze, nonostante le parole distensive di alcuni giorni fa dopo la sparata di Mutu sull'adeguamento dell'ingaggio, dicono che il rinnovo è imminente. «L'offerta è interessante - ha detto il procuratore Alessandro Moggi qualche giorno fa - ma sarà opportuno incontrarsi per parlarne». Nonostante questo, il tetto d'ingaggio resta molto basso a Firenze (almeno nei confronti di Roma) e da Villa Pacelli possono offrire un contratto stile Mexes: 4,5 milioni lordi a salire fino a 5 per quattro anni più i premi. Il "piano b" ha invece i nomi di Iaquinta e Baptista. Lo juventino è in vendita (come ratificato dal cda bianconero) e l'ottimo rapporto tra Secco a Pradè non può che far bene alla trattativa. Le solite voci vogliono il calabrese già cercar casa a Roma (ma "romani de Roma" erano anche Seedorf e Davids), la verità è che è tutto fermo e da Torino aspettano il miglior offerente. Per il brasiliano in forza al Real la situazione appare chiara. Da Madrid fannno sapere che richieste ufficiali per il giocatore non ce ne sono state, ma che se così fosse sarebbe Schuster a decidere. Morale, Baptista non è incedibile e non costa uno sproposito (12 milioni). Per Huntelaar le richieste sono troppo alte ma non è detto che non calino. Di Natale, se Pozzo abbassa le pretese, arriverà a Roma. Intanto da Marsiglia è stato fatto un sondaggio per Giuly. La Roma vorrebbe un po' di soldi, dato che ha già versato 2 milioni al Barcellona per le prestazioni del calciatore. A quel punto servirebbe un altro esterno offensivo per completare la rosa, anche se in quella posizione possono giocare Cicinho ma anche Cassetti, oltre gli stessi Mutu e Iaquinta. Obinna è difficile (il Chievo vuole troppo e c'è la concorrenza del Napoli), resta in piedi la pista Kewell. Convocata intanto l'assemblea degli azionisti di Italpetroli SpA per il 23 luglio in seconda convocazione. All'odg i debiti dei Sensi e il modo per metterci riparo.

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