Petrucci: «La Figc sceglierà in piena autonomia»

Petrucci, a margine della giunta nazionale del Comitato olimpico, si è soffermato sulle indiscrezioni di un imminente ritorno di Lippi alla guida della nazionale di calcio. «Io ho lasciato una Nazionale alla quale ho fatto i miei ringraziamenti - ha proseguito - ho parlato bene dell'allenatore perchè io istituzionalmente parlo bene di quelli che rappresentano la maglia azzurra, ma io non devo difendere o attaccare nessuno. Sono per un pieno appoggio a quello che deciderà la politica federale - ha continuato - il presidente Abete ha tutto il diritto e l'autonomia per fare le scelte che ritiene opportune». Tornando all'eliminazione della Nazionale ai rigori con la Spagna, Petrucci ha voluto sottolineare che i tiri dagli undici metri «nel passato ci hanno premiato due volte, con la Spagna purtroppo è andata male, ma lo sport italiano rimane comunque avanti rispetto a quello iberico. Adesso però - ha proseguito il presidente del Coni - va di moda dire che l'economia spagnola è avanti a quella italiana. Di queste cose non sono a conoscenza, ma sullo sport parlano i risultati e il medagliere olimpico, l'Italia è tra i primi 6-7 Paesi al mondo». Sulla vicenda Donadoni è interventuto anche Demetrio Albertini, vice presidente federale. «Sono uno spettatore interessato, ma la scelta su Donadoni passa tra il ct e Abete. Io rispetto le parti e cerco unicamente di comunicare con entrambe».