La Spagna teme le furie della Russia
«Troveremo avversari che corrono e che giocano sulle ali dell'entusiasmo», dice Xavi, faro del centrocampo iberico. «Tra la semifinale e il primo match che abbiamo giocato, la differenza è tutta qui: loro adesso hanno una fiducia totale nei loro mezzi. Hanno vinto 3 partite, hanno buttato fuori l'Olanda che era considerata tra le favorite» Ad incitare i ragazzi di Aragones ci sarà anche del principe Felipe di Borbone e della moglie Letizia Ortiz. La Russia ha mostrato una condizione fisica straripante. E con la qualificazione alla semifinale la Federcalcio russa è pronta a offrire a Hiddink il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2010. «Siamo pronti - ha detto Sergei Kapkov, rappresentante della Federazione - a firmare un prolungamento del contratto». Voglia di finale che in Russia sta contaggiando tutti, compreso Vladimir Putin. Il premier russo, infatti, domani sarà al Prater di Vienna per seguira la sfida con gli spagnoli. Insieme a lui con molti deputati e oltre 6000 tifosi russi.