Arrivederci in Sudafrica
Ora i suoi sforzi sono unicamente concentrati sulla gamba, con un obiettivo già fissato dal giorno dell'infortunio ai legamenti: giocare la Supercoppa del 24 agosto. Ma oltre alla Roma nei suoi pensieri è tornata la nazionale. Un capitolo chiuso dopo il trionfo di Berlino e che può riaprirsi per il Mondiale 2010. La molla, ovviamente, scatterà nel momento in cui il rientro di Lippi in nazionale sarà ufficiale. Il feeling tra i due è rimasto intatti dopo l'esperienza in Germania e il prossimo ct azzurro proverà a riportare Totti e Nesta nel gruppo. Il capitano romanista è affascinato dalla possibilità di giocare in Sud Africa, anche se lo farebbe a 34 anni. Al momento si tratta di un'ipotesi tanto affascinante quanto complicata, ma l'Italia già si divide: in un sondaggio sul sito della Gazzetta il 63% dei tifosi hanno votato «no» per il ritorno di Totti in azzurro. Il giocatore lasciò la nazionale per i ripetuti problemi fisici, ma non solo. Il rapporto con Donadoni non è mai decollato e la federazione non ha fatto molto per riavvicinare i due. Anche le parole di ieri di Abete sono fredde: «È prematuro parlare di ritorni». Due i principali motivi del contendere: la mancata integrazione nello staff azzurro di Vito Scala, il preparatore che segue il romanista sin da bambino, che Lippi aveva invece avallato, e la scarsa disponibilità del tecnico ad accettare un impiego a «gettone» del giocatore. Totti non vuole dettare condizioni per tornare in nazionale, ma al tempo stesso non può garantire la presenza in tutte le partite. Lippi è pronto ad ascoltarlo anche se la federazione storcerà il naso. Prima di rivedere il capitano giallorosso con la maglia dell'Italia, comunque, bisognerà aspettare ancora diversi mesi. Per il 2008 non se ne parla: il giocatore ha bisogno di testare le condizioni della gamba dopo l'intervento chirurgico e tirerà le somme a fine campionato. Oggi tornerà dalle vacanze in Sardegna insieme alla famiglia e al fisioterapista Silio Musa che lo ha seguito anche al mare. Sempre con lui tornerà a lavorare da domani a Trigoria. La tabella di marcia prevede quattro ore di allenamento al giorno fino al 5 luglio, poi il reintegro nel gruppo dall'inizio del ritiro. Totti potrà svolgere la parte atletica con i compagni e gradualmente riprenderà confidenza con il pallone. Ad agosto la prima amichevole e se tutto va bene il rientro in Supercoppa. Poi, chissà dove e quando, potrebbe tornare a vestire la maglia azzurra. De Rossi gli restituirà volentieri il numero 10.