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MADRID La classica del calcio europeo è già cominciata. ...

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Sui giornali spagnoli si fa notare come le «furie rosse» non riescano nell'impresa di battere gli azzurri in una partita ufficiale da quasi un secolo, in altre parole da ben 88 anni. El Mundo, invece, fa un salto indietro e rievoca «La infamia de Tassotti», ma anche «il gol di Baggio», con chiaro riferimento a un altro quarto di finale: quello disputato nel Foxboro Stadium di Boston, sabato 9 luglio 1994, e valido per la Coppa del mondo statunitense. Si esaltano, invece, le doti di Buffon: la qualificazione ai quarti è attribuibile alla sua prodezza su Mutu. Come fa notare As: «La mano de Buffon, efectivamente, fue la mano de Dios». Regge il paragone con un'altra storica «mano de Dios», quella con la quale Maradona affossò Shilton e l'Inghilterra ai Mondiali di Messico '86. «Italia està en quartos gracias a su portero», è il giudizio di As. Il giornale sottolinea come sia stata la prodezza sul rigore calciato da Mutu a fare la differenza e a segnare la svolta nell'Europeo italiano. «La sua parata - scrive As - ha resuscitato l'Italia da una morte certa e l'ha messa sul cammino della Spagna». El Pais mette l'accento sui ricordi amari che rievoca questo confronto fra due nazionali così uguali, ma allo stesso tempo così diverse dal punto di vista dell'approccio mentale alla partita. «De nuevo la azzurra» (di nuovo gli azzurri), più che un titolo sembra una minaccia, ed è questo il segno più tangibile dei timori spagnoli.

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