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Alessandro Austini [email protected] Come inizio non c'è ...

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Poche squadre in Europa hanno un reparto così completo. Il terzino norvegese, quasi settanta presenze in nazionale, arriva dal Liverpool e ha firmato un contratto quadriennale con i giallorossi a 1,5 milioni di euro netti a stagione più premi. Un affare, come il prezzo del suo cartellino: cinque milioni di euro che la società di Sensi pagherà agli inglesi in quattro rate entro il 2010, oltre ad una serie di bonus legati alla qualificazione in Champions e alle presenze del giocatore, per un massimo di trecentomila euro. «Sono onorato di essere arrivato alla Roma - le prime parole da giallorosso di Riise - l'ho voluto fortemente io, rifiutando le offerte delle altre società. Non vedo l'ora di iniziare questa avventura, così come la mia fidanzata che è innamorata della città e mi ha spinto a venire qui». Il «battesimo» del norvegese nella Capitale è stato piuttosto tormentato, tra la volontà dei dirigenti di nascondere il suo arrivo e la «fame» di fotografi e cronisti sguinzagliati al suo seguito. Riise è arrivato alle 11.35 al terminal B di Fiumicino con il volo Sas SK 04713 proveniente da Oslo. Scortato dal procuratore Jan Kvhalheim e accolto all'aeroporto dal dirigente Tempestilli, è stato subito a Trigoria per conoscere l'impianto, il ds Pradè e Bruno Conti. Con loro e la responsabile finanziaria Mazzoleni ha firmato il contratto, poi le visite mediche a Villa Stuart durate oltre tre ore. Il giocatore ha lasciato la clinica da una porta secondaria, in serata l'annuncio ufficiale della Roma che fino ad allora ha voluto mantenere il massimo riserbo sull'operazione. Così vuole la Consob. Riise ha dormito all'hotel Hilton e stamattina ritornerà in Norvegia: appuntamento al 20 luglio per il raduno estivo. Mentre la società perfezionava il suo acquisto, Spalletti veniva ricevuto dalla Sensi a Villa Pacelli insieme alla moglie Tamara. Un appuntamento programmato da tempo che è servito a cancellare le tensioni create dalla «scappatella» a Parigi del tecnico per incontrare il Chelsea. Ma in un'ora di chiacchierata si è parlato soprattutto dei programmi della Roma che si è dimostrata attiva sul mercato con l'acquisto di Riise, ma non può non essere condizionata dalla situazione della controllante Italpetroli. La Sensi ha rassicurato Spalletti che è uscito soddisfatto dalla riunione. Ora aspetta un centravanti di livello, almeno un esterno offensivo e pochi ritocchi per completare la sua quarta Roma. La società sta quindi cercando due attaccanti. Uno potrebbe arrivare in prestito, come Saha del Manchester ma per i suoi continui problemi fisici viene considerato una seconda scelta. Per Luis Fabiano si attendono conferme sulla clausola rescissoria, Huntelaar e Mutu restano dei sogni. Per ora.

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