Henry carico

Ci sono tre squadre che possono ancora qualificarsi, oltre all'Olanda, e ci saranno emozioni fino alla fine. Sappiamo che l'Italia è una grande squadra, sono i campioni del mondo in carica». Henry non si fida dell'Italia. «Abbiamo rispetto per tutti i loro giocatori, ma cercheremo di fare tutto il possibile per assicurarci di non aver alcun rammarico al fischio finale. Se dovessimo perdere, non ci servirebbe scoprire il risultato di Romania-Olanda. Tutto ciò che ci resterebbe da fare è preparare i nostri bagagli e tornare a casa». Non sarà comunque una notte adatta ai deboli di cuore, ma Henry è convinto che la sua nazionale dia il meglio di sè quando tutti i pronostici le sono contrari. «Questa generazione ha seguito sempre una strada fangosa - ha aggiunto - ricordate le difficoltà che abbiamo vissuto nella qualificazione alla Coppa del Mondo in quel gruppo con la Repubblica d'Irlanda e la Svizzera?». Gregory Coupet, portiere della nazionale transalpina, elogia il lavoro di Fabio Grosso, suo compagno di squadra nel Lione. «Occorre evitare di lasciarlo correre sulla fascia e farlo crossare - spiega Coupet - ha la capacità di giocare bene molti palloni. Ha un piede sinistro veramente magico».