L'australiano McLean

Per allora conta di essersi già fatto un bel regalo: «Sono qui per guadagnarmi un posto nel rugby azzurro e non ho intenzione di tornare indietro a mani vuote». Nato e cresciuto a Brisbane, McLean sta facendo gli straordinari per imparare l'inno di Mameli: «Mi sta dando lezioni accelerate Lorenzo Cittadini (uno dei piloni azzurri infortunati, n.d.r.) e sarò pronto per il Sudafrica». La speranza è che lo sia anche per il match, nel quale Mallett potrebbe schierarlo da mediano di apertura. L'allenatore azzurro dei tre-quarti Cariat ne tesse le lodi: «La sua formazione è anglosassone, quindi esegue senza creare problemi. Ha un ottimo piede sinistro, ora lo testeremo nella capacità di prendere decisioni e di difendere». Lui non si scompone: «Devo migliorare nel placcaggio e pensare più rapidamente, ma all'apertura ho già giocato nelle giovanili australiane». Comincerà con il Sudafrica che in otto giorni ha demolito due volte il Galles, auguri.