Tutti in piedi per applaudire questa Virtus
Ma Roma ci ha provato lo stesso, trovando in Repesa un degno condottiero di un gruppo che s'è arreso solo alla fine. Ed ora è già domani. Non ci sarà troppo tempo, per Toti e Bodiroga, per dare il segnale che la gente aspetta. Mentre la città ha perso un'altro pezzo di sport, con l'addio al volley di vertice, ora c'è bisogno di un messaggio forte alla città. Repesa è la fondamenta su cui proseguire. Lorbek, Hawkins e tanti altri sono in scadenza. Ma i due nominati sarebbero un bel puntellare la nuova creatura. I 10.000 che sono accorsi al PalaLottomatica meritano un'altra possibilità. Ed allora non resta che attendere che la Virtus lanci la sua nuova sfida. Questa volta, si spera, vincente.