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Super Croazia

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Germania ko

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Per rendersene conto basta vedere le tante occasioni create nella partita con i tedeschi, decollata proprio dopo l'1-0. E poi se va in vantaggio vince, perché si chiude a riccio e copre ogni spazio, come ha fatto contro Austria e Germania. Tanti, dunque, i pregi di mister Bilic (che con i suoi 39 anni è il Ct più giovane degli Europei) e di una squadra capace di condurre sempre la partita sui ritmi desiderati. Grazie al successo di ieri è ai quarti e si qualifica da prima del girone evitando il temibile Portogallo per giocarsela con Turchia o Rep.Ceca. Diverso il discorso per la Germania, in evidente e preoccupante regresso rispetto all'esordio contro la Polonia, anche se la formazione era la stessa. E non deve ingannare la rete nel finale del solito Podolski (28 gol in 50 gare in nazionale), che ha salvato la faccia solo in parte e che è stata l'unica sbavatura nella partita perfetta dei croati. La Germania ieri non c'era proprio, tanto che in difesa ha ballato moltissimo, con Lehmann che è parso sempre più incerto. Il gol di Srna è arrivato al termine di una bella azione croata ma anche per un errore in marcatura di Jansen, mentre Olic si è limitato a ribattere in rete il tiro cross del solito Srna finito sul palo senza che i centrali riuscissero ad anticiparlo. Nel recupero, poi, l'espulsione di Schweinsteiger per uno stupido fallo di reazione. La ciliegina su una torta difficile da digerire.

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