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Raikkonen su Hamilton «Un errore stupido»

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Quella manovra «stupida» di Hamilton è costata a lui una vittoria pressochè certa. Bastava che il pilota inglese si accorgesse del semaforo rosso, e lui, Kimi, non solo avrebbe vinto la gara ma sarebbe in testa al mondiale. Invece... «Per carità, io non sono la persona più adatta per commentare un tamponamento, visto che solo un gran premio fa mi è successo qualcosa di analogo. Però un conto è tamponare in pista, nel pieno della gara, un altro nella pit lane, mentre si è fermi al semaforo rosso». Furibondo, anche se cerca di mantenere la sua rabbia dietro il velo ghiacciato di una calma apparente. «Mi chiedete come si può spiegare quell'incidente? Ebbene, io dico che non è spiegabile. Io sono l'ultimo tra i piloti a voler dare lezioni. Ma sono allibito. Come è possibile che non si sia accorto che eravamo fermi perchè il semaforo era rosso?». Secondo Raikkonen, alla luce della vittoria di Kubica alla fine il risultato del gran premio del Canada non cambia molto gli equilibri ai fini del Mondiale, ma certo oggi la classifica, senza quell'errore, avrebbe dovuto essere ben diversa. «Non si può cambiare quanto è successo, questa è la prima regola che un pilota deve saper accettare». In casa Ferrari si cerca di prendere con filosofia l'oggettiva sfortuna, anche perchè al di là dell'episodio Raikkonen-Hamilton, non tutto è andato come avrebbe potuto: il quinto posto di Massa è frutto di un errore ai box, un mancato rifornimento che è costato al brasiliano la piazza d'onore. «È così, se non avessi dovuto rientrare per quella sosta in più sarei arrivato di sicuro secondo - ha detto Massa - e questo sono cose che non devono succedere. Io non ho niente da rimproverarmi, ho fatto una gara perfetta. Ma è troppo frustrante accorgersi dopo un pit stop di non aver imbarcato neppure un litro di benzina. È grave, dobbiamo capire esattamente cosa sia successo e perchè».

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