Gianfranco Giubilo Archiviato il ...

Regina la Germania con 3 vittorie, 2 per la Francia, una per Russia, Spagna, Italia, Cecoslovacchia, Olanda, Danimarca e Grecia. Si leva il sipario sul palcoscenico del Sankt Jacob Park di Basilea, impianto bellissimo, del resto i due Paesi ospitanti offrivano, sul piano dell'organizzazione e dell'efficienza, le più ampie garanzie in materia. Anche un italiano in campo per la recita di esordio: il nostro Roberto Rosetti, che si era ben comportato agli ultimi Mondiali, un pò meno apprezzato in campionato, soprattutto dai tifosi della Roma che non dimenticano la beffa di San Siro, quando il campionato avrebbe potuto assumere una svolta fondamentale. Di fronte la Svizzera e la Repubblica Ceca, in un confronto che garantisce grande equilibrio e pronostico indecifrabile, anche se storia e tradizione sembrano parlare a favore della ringiovanita pattuglia dell'Est, che però dovrà fare a meno di pezzi da novanta come Nedved e Rosicky, frenati rispettivamente da imposizioni anagrafiche e da un infortunio maledetto. Tra le due padrone di casa, è soltanto l'Austria a giocare un ruolo di prevedibile comparsa, coltiva invece ambizioni la Svizzera, che del resto si è quasi sempre ben disimpegnata nelle competizioni internazionali. Anche se rimane qualche interrogativo sul ruolo di Kuhn, che a fine Europeo dovrà cedere il posto a Hitzfeld, e che oggi non sarà in panchina per un grave problema familiare, delegando la guida al vice Michel Pont. Elementi di valore: Tranquillo Barnetta, il bomber Frei, il laziale Behrami, l'udinese Inler, il portiere Benaglio. Per la serata, già di scena una delle favorite, quel Portogallo che, con la presenza di Cristiano Ronaldo rivelatosi bomber di alta scuola, potrebbe dimenticare finalmente la storica renitenza a trasformare in gol le sue belle manovre, ispirate da tanti elementi di classe come Deco, Quaresma, Nani. Attenzione però alla Turchia dell'Imperatore Terim, già frequentatrice delle alte quote nelle competizioni internazionali, Mondiali compresi. E l'avventura europea del Fenerbahce avverte che l'armata di Scolari vivrà momenti difficili. Da lunedì verificheremo anche il livello di ambizioni dell'Italia, all'esordio contro l'Olanda, ma prima di noi dovranno passare l'esame di presentazione Germania e Francia, gli esordi non sono facili per nessuno.