Federer-Nadal, ancora loro

Nadal aveva vinto il primo set per 6-4 sfruttando, nel terzo gioco, l'unico break poi però era andato 2 a 0 nel secondo set. Sul 2 a 1 Nadal ha concesso la prima palla break, ma da quel momento lo spagnolo ha infilato un parziale di 11 punti consecutivi che lo hanno portato in testa per 5 a 1 e, poco dopo in vantaggio per due set a zero. La superiorità di Nadal era disarmante anche perchè Djokovic tentava inutilmente di battere l'avversario sul piano di una robusta ed asfissiante regolarità, il terreno favorito dallo spagnolo. Nel terzo set Nadal infilava un altro parziale di 15 punti a 1 portandosi sul 3 a 0 e servizio. Partita finita? Per fortuna del pubblico non era così anche se non sono sicuro se il match abbia cambiato direzione per un atto di ribellione di Djokovic o perché Nadal abbia premuto di meno il piede sull'acceleratore. Dal 3 a 0 Djokovic è arrivato ad avere due palle per il 3 pari quindi, dopo che Nadal aveva servito per il match sul 5 a 4, il serbo è addirittura arrivato ad avere sul 6 a 5 un set-point. Lo ha sciupato ma nel tie-break Nadal non gli ha concesso nulla. È volato 6 a 0 ed ha chiuso per 7 a 3 dopo due ore e 49 minuti. Un brutto Federer è comunque riuscito a battere il francese Monfils ma gli ha dovuto lasciare il secondo set e faticare più del previsto negli altri. Il tennis femminile incoronerà oggi una nuova campionessa dal momento che sia la serba Ivanovic che la russa Safina non hanno mai vinto un torneo del Grande Slam. La Ivanovic, finalista l'anno scorso (sconfitta, 6-1, 6-2, da Justine Henin) è la favorita ma la Safina ha la possibilità di diventare la campionessa con la più bassa testa di serie (numero 13) da quando il seeding è stato utilizzato al Roland Garros. È sfumato invece in finale il sogno di Francesca Schiavone di aggiudicarsi il titolo nel doppio al Roland Garros. L'azzurra, in coppia con l'australiana Dellacqua, è stata sconfitta dal duo spagnolo Medina Garrigues-Ruano Pascual, con il punteggio di 2-6, 7-5, 6-4.