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La finale avvelenata

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Arbitri: Facchini, Sabetta, D'Este) ecco l'occasione per provare a fare lo sgambetto ai toscani, nel tentativo di portare il fattore campo dalla propria parte. Il coach Jasmin Repesa. «Affrontiamo una squadra molto forte e motivata - dice il tecnico della Lottomatica - martedì non abbiamo giocato una gran partita ma comunque è stata una gara solida. Ma non può bastare, oggi ci servirà un'ottima partita. Senza dubbio siamo in crescita, ma bisogna e si deve fare di più». Magari chiedendo qualcosa a chi parte dalla panchina, come Crosariol. «Gli ho detto che non appena si sente pronto per entrare dovrà comunicarmelo e io lo metterò dentro». In gara-1, oltre che McIntyre, la differenza per Siena l'hanno fatta i tiri liberi. 28 per Siena, solo 8, e tutti di Hawkins, per Roma. «Abbiamo un gioco fatto per l'interno dell'area, è strano che abbiamo avuto solamente 8 tiri liberi, di cui solo 2 su azione, 2 per fallo tecnico e 4 perché loro avevano il bonus. Credo sia un record anche il fatto che a segnarli sia stato un solo giocatore. Ma ci sta tutto, quello che non mi è piaciuto è che il loro assistente allenatore, Banchi, dopo la gara, in conferenza stampa, abbia parlato della nostra squadra, dicendo che loro difendono bene e noi sporco. Non è corretto, sarebbe meglio parlare solo del proprio gruppo. Spero che questo non si ripeta più, perché siamo alle ultime partite e questa deve essere una finale vera, da giocarsi sul campo. Se qualche mio giocatore avesse dato gomitate o ginocchiate lo avrei messo subito fuori. Non è giusto buttare benzina sul fuoco». Quindi ecco la ricetta per provare a pareggiare la serie. «Sono ottimista. Abbiamo fatto molti progressi, negli ultimi due mesi ci siamo potuti allenare bene e tutti insieme. Possiamo migliorare ancora il nostro gioco e dobbiamo farlo se vogliamo vincere».

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