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Alessandro Usai [email protected] La caffettiera è già ...

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Primo appuntamento stanotte (o domani mattina se preferite) alle ore 02.45. Stavolta non sarà un affare tra Bird e Magic come nei meravigliosi anni '80 ma lo spettacolo è da non perdere. Durante la stagione regolare i Celtics hanno sconfitto i californiani in entrambe le partite in calendario. Pierce, Garnett e Allen, «The big 3», hanno fatto la voce grossa e ai Lakers non è bastato un Bryant su buoni livelli. Ma ora la storia potrebbe cambiare. I Lakers non avevano ancora messo sotto contratto lo spagnolo Gasol che è diventato un fattore fondamentale nell'attacco gialloviola. Sarà l'11esimo confronto tra le due franchigie con in palio il titolo Nba. I precedenti sono nettamente a favore dei Celtics (8-2) ma le ultime due serie finali (1985 e 1987) se le sono aggiudicate proprio i Lakers. Duelli sempre tiratissimi e ricchi di colpi di scena: dalla finale del 1969, che vide i Celtics di Russell rimontare da 0-2 a 4-3 i gialloviola di West e Chamberlain, a quella del 1984, con la rimonta in gara 2 che permise a Bird e soci di portare a casa l'Anello. Finendo con le ultime due serie vinte dai Lakers di Magic Johnson e Jabbar per 4-2. Ora tocca all'Mvp della stagione, Kobe Bryant, sorprendere i Celtics e ricacciare in gola ai bostoniani il tradizionale coro «Beat L.A.». Già, «Battete Los Angeles» l'avversario più odiato dai biancoverdi. A 21 anni di distanza il conto tra Boston e Los Angeles resta aperto.

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