Ai vincitori 23 milioni, 7,5 per chi esce subito
Euro 2008 distribuirà un montepremi inedito, ovvero 184 milioni di euro: di base ognuna delle 16 nazionali partecipanti riceverà 7,5 milioni di euro, mentre ogni vittoria nella prima fase a gironi varrà un altro milione (500mila euro per il pareggio). Altri due milioni a testa andranno ad ognuna delle otto qualificate ai quarti di finale, mentre il premio per le semifinaliste aumenta di un milione: altri 3 a testa. Le due finaliste riceveranno 4,5 milioni a testa, la squadra vincitrice altri 7,5. A conti fatti, la nuova nazionale campione d'Europa avrà fatto guadagnare alla federazione che rappresenta 23 milioni di euro. Tutto ciò vuol dire che il montepremi è cresciuto del 40% in soli quattro anni, cioè rispetto a Portogallo 2004, quando le sedici partecipanti si erano divise in tutto 129 milioni di euro. Ma ad Euro 2008 ci saranno anche i 4.000 euro che l'Uefa verserà per ogni gol segnato a un fondo speciale della Croce Rossa. Un miliardo di euro è invece la cifra che la confederazione calcistica europea incasserà grazie ai diritti televisivi e alla vendita delle varie licenze (vedi merchandising) legate allo svolgimento torneo. Gli organizzatori austro-elvetici prevedono l'arrivo nei due paesi di un totale di cinque milioni di persone, perchè molti che non hanno trovato i biglietti vorranno comunque vivere dal vivo, ovvero dove si svolge, l'evento, piazzandosi davanti ai maxischermo delle «fan zone». La più grande è quella di Vienna, che può accogliere fino a 70mila persone. Le persone accreditate ad Euro 2008 sono 35.000, 9.400 delle quali sono giornalisti (quelli di radio e tv sono duemila in più rispetto alla carta stampata: 4.800 contro 2.800). Milleseicento sono coloro con credenziale Uefa, nel senso che lavorano o sono fornitori a vario titolo della federcalcio europea. Ottocento sono le persone accreditate dalle varie nazionali, come calciatori, tecnici, staff medico ed organizzativo. Diecimila sono gli addetti alla sicurezza, 7.500 quelli ai servizi dei 256 punti di ristorazione. I volontari che collaborano all'organizzazione sono 5.000, di cui mille nella sola Vienna. Alle altre sette città sedi di partite restano gli altri 4.000. I trasporti pubblici sono stati rinforzati sia in Austria che Svizzera, con la messa sui binari di 4.500 treni speciali: 2.000 in Austria e 2.500 in Svizzera. Euro 2008 è stata anche l'occasione per inaugurare alcune nuove fermate della Metropolitana di Vienna: una della linea viola, denominata Stadion, porta proprio davanti all'Ernst Happel. L'Europeo di quest'anno servirà a modernizzare anche la Coppa Henry Delaunay, trofeo che viene dato alla squadra vincitrice: quello che sarà consegnato al capitano della squadra vincitrice dal presidente dell'Uefa Michel Platini sarà, rispetto al passato, più alto di 18 centimetri (passa da 42 a 60) e due chili più pesante. In Austria si prevede che il torneo servirà a creare seimila nuovi posti di lavoro, con l'incremento dello 0.2 del prodotto interno lordo nazionale e un valore complessivo di 321 milioni di euro, secondo i calcoli degli economisti. Più riservati, come da prassi, i calcoli degli svizzeri, secondo cui Euro 2008 non contribuirà a frenare il rallentamento dell'economia elvetica, pur creando 7.500 nuovi posti di lavoro, la maggior parte però a tempo determinato.