Totti: «Voglio una Roma più forte»

Il messaggio di Totti è chiaro. «In vista dei tanti impegni, tra campionato e coppa - aggiunge in un'intervista a "Chi" - occorrono giocatori prontissimi, specie per gli appuntamenti a livello internazionale. La Roma molto spesso è sempre la stessa in tutte le occasioni. E il prossimo sarà un anno importante». Che si concluderà con la finale di Champions all'Olimpico: il capitano non vuole perdere l'appuntamento con la storia. Tra oggi e domani tornerà a correre in campo e lo farà fino al 9 giugno quando inizierà le sue vacanze «posticipate» con l'obiettivo di farsi trovare pronto ai nastri di partenza della nuova stagione. Sperando che nel frattempo, pur tra mille difficoltà, la società gli abbia regalato qualche nuovo campione. La Roma prova a fare «cassa» con la cessione di Mancini prima di partire alla caccia dei vari obiettivi. E oggi attende notizie da Barcellona. Il mediatore Ernesto Bronzetti, dopo aver definito il passaggio di Zambrotta al Milan, incontrerà nuovamente i dirigenti catalani Ferran Soriano e Txiki Beguiristain per capire se al Barça interessa davvero Amantino. Il nuovo tecnico Guardiola lo ha inserito nella lista degli acquisti a lui graditi ma nelle ultime ore il club blaugrana ha rivolto le sue attenzioni altrove. Ad esempio in Argentina: il forte esterno del Boca, Palacio, sarebbe in dirittura d'arrivo al Camp Nou. In quel caso, tanti saluti a Mancini. La Roma si augura il contrario per due motivi. Innanzitutto eviterebbe lo svincolo del giocatore tramite l'articolo 17 del regolamento Fifa in virtù degli ottimi rapporti con il club spagnolo. Amantino ha tempo fino al 9 giugno per avvalersi della clausola ma sa che il Barcellona non intende fare un torto alla Roma. Secondo ma non meno importante aspetto riguarda il «cash»: i catalani sarebbero pronti a spendere almeno 10 milioni di euro per il suo cartellino. Oggi Bronzetti saprà se ci sono i margini per avviare una trattativa che può chiudersi in pochi giorni. L'agente del giocatore, Gilmar Veloz, sbarcherà tra oggi e domani in Europa con l'obiettivo di trovare un acquirente per Mancini e convincerlo a sfruttare l'articolo 17. Non va comunque scartata l'ipotesi Milan, gradita anche questa alla Roma visto che la clausola non vale per i trasferimenti in Italia. A Galliani e la Sensi basterebbero cinque minuti per chiudere l'affare. Ma l'ad romanista è impegnata al momento in tutt'altre questioni. In settimana si attende un'ulteriore schiarita sul futuro societario. La partita va avanti su due binari separati: la Inner Circle Sports cerca nuovi finanziatori in America, mentre Italpetroli lavora per rispettare le scadenze incluse nel piano di rientro dai debiti concordato con Banca di Roma e poco gradito a Unicredit. La Sensi si ritaglierà comunque uno spazio in settimana, probabilmente mercoledì, per incontrare Spalletti, Pradè e Conti e abbozzare le strategie di mercato. Convocato a Trigoria anche il papà di Aquilani, che ne cura gli interessi insieme a Zavaglia, dopo le ultime voci che vogliono la Juventus sulle tracce del centrocampista. I tempi per il rinnovo di contratto (attuale scadenza 2010) non sono ancora maturi, ma la Roma vuole rassicurare Aquilani: a Trigoria lo considerano un punto fermo.