Italia, tutto facile contro la Corea del Sud

In poco più di un'ora di gioco, i ragazzi di Anastasi, che recuperano capitan Cisolla in posto quattro, archiviano la pratica asiatica, mostrando una pallavolo sicura ed efficace. Oltre ad una conduzione complessiva del match più costante, senza pericolosi cali di tensione, Fei e compagni si segnalano per una buona correlazione muro-difesa, un gioco d'attacco più incisivo e una migliore gestione del servizio. Vermiglio, sostituito nel quarto set del primo match da Meoni, distribuisce il gioco con maggiore lucidità, trovando nei centrali Mastrangelo e Biravelli un apporto più continuo. Dopo il battesimo di fuoco di due giorni fa, anche il giovane schiacciatore Martino risponde meglio, facendosi trovare attento in ricezione e puntuale in attacco. Al di là dell'inferiore tasso tecnico degli avversari, il fondamentale in cui gli azzurri palesano una crescita significativa è quello della difesa. Tutti i palloni toccati a muro vengono gestiti con precisione, mettendo Vermiglio nelle condizioni di ricostruire in maniera agevole. Il resto lo fanno gli attacchi di Fei e Cisolla, quasi immarcabili per la seconda linea coreana. Nonostante la girandola di cambi, la squadra asiatica non riesce a tenere il passo della nostra nazionale, staccandosi inevitabilmente verso la metà del set. Oggi gli azzurri godono del giorno di riposo. Tornano in campo domani (ore 8.35 diretta Rai Sport Più) contro l'Australia. Gli "aussie", anch'essi a punteggio pieno, rappresentano uno degli ostacoli più insidiosi del torneo. Si tratta di una formazione molto dotata fisicamente, di buon livello tecnico e con una buona organizzazione di gioco.