L'ira di Mancini contro Moratti: offeso l'onore

Ieri la risposta del tecnico jesino, infuriato soprattutto riguardo l'ultimo passaggio: «Nel prendere atto che la decisione è scaturita da vicende che hanno gravemente offeso il mio onore e la mia reputazione ho dato incarico al mio legale di fiducia di tutelare la mia immagine. L'Inter ha inteso abusare di vicende false e illecite». Nel proseguimento del comunicato, i ringraziamenti (ma solamente «da allenatore») a presidente, dirigenza, squadra e tifosi, non possono di certo coprire lo stato di alta tensione per una storia che finirà in tribunale. Anche perchè nel calderone è compresa anche la buonuscita dettata dalla risoluzione anticipata del contratto. Insomma sarà battaglia fino all'ultimo centesimo. Intanto Mourinho è tornato a parlare con la stampa portoghese come fosse già nerazzurro: «Nel mio prossimo incarico dovrò affrontare molte pressioni, ma è in queste situazioni che mi sento più forte». Indiscrezioni parlano di un suo incontro con Moratti a Lisbona e c'è già chi, come Adriano, lo aspetta e dal Brasile fa sapere: «Con Mancini ho avuto diversi problemi, il fatto che se ne sia andato via è una notizia positiva per me. Mourinho mi voleva già quando allenava il Chelsea. Mi piacerebbe tornare all'Inter che considero la mia seconda casa».