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Marco Grassi Tra i vari dogmi del ...

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Ma benedetti ragazzi (e ce l'abbiamo con Bettini, Bennati, Visconti, Nocentini, Bosisio, Cárdenas, Joaquím Rodríguez, Pérez Lezaun, Spilak, Ardila, Trussov ovvero gli 11 partiti in fuga con Voigt dopo 8 km di tappa, a 139 dalla fine), benedetti ragazzi, perché quando Jens ha preso il volo a 36 km dal traguardo vi siete guardati temporeggiando invece di correre subito ai ripari? Davvero avete creduto al suo inganno (Voigt aveva detto ai compagni di fuga di non avere più energie)? Il riferimento va principalmente al campione del mondo, che era l'unico ad avere un compagno con sé (Visconti) e che ha l'esperienza per sapere che al tedesco non si doveva lasciare spazio. Invece nessuno ha avuto la prontezza di prendere in mano la situazione, magari sacrificandosi nell'inseguimento, e allora l'azione di Voigt, pur se abbastanza distante dallo striscione d'arrivo, ha trovato spazio. E come detto in apertura, il corridore della CSC ha saputo mettere a frutto il bonus ricevuto, aumentando via via il margine, mentre alle sue spalle i troppi galletti (anzi, polli) del gruppetto si scattavano in faccia anziché accordarsi per ruotare in testa e recuperare così terreno. Solo quando a circa 15 km dal traguardo, Nocentini, Bosisio e Visconti si sono isolati all'inseguimento di Voigt, qualche secondo è stato limato dal terzetto italiano. Ma era troppo tardi, Voigt aveva già oltre 40" di margine, e assaporava questa sua meritata vittoria. Il gruppo coi big della classifica aveva contenuto il ritardo intorno ai 6' finché ha tirato l'Astana di Contador; quando gli uomini della maglia rosa hanno mollato la presa, il margine è aumentato fino a 8': buon per il colombiano Cárdenas, che recupera qualche posizione e si porta così dal 15esimo all'11esimo posto in classifica. Poco conta, visto che da oggi a domenica tutto potrà essere rivoluzionato. Si comincia dalla Legnano-Monte Pora, 228 km con arrivo in quota alla Presolana e il Passo del Vivione (20 km di ascesa) da affrontare prima: chi ha gambe, attacchi. Diretta Rai Tre dalle 14.30.

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