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Nuovi segnali dall'America, Italpetroli smentisce ancora

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Se ne sono accorti anche gli investitori: ieri in Borsa altro crollo delle azioni giallorosse, -10,89%, dopo il -15% di martedì. Italpetroli, incalzata dalla Consob, ha smentito in serata di aver raggiunto accordi con chiunque per la cessione del club e di aver programmato alcun incontro a tal fine. Il famoso avvocato di Manhattan è comunque atteso per oggi nella Capitale: un viaggio programmato da tempo. Tra i vari impegni di lavoro cercherà anche di capire fino a che punto ci siano i margini per riaprire la trattativa con i Sensi. Magari incontrando qualcuno di Unicredit, spettatore assai interessato della partita, visti i 340 milioni di credito in sospeso con Italpetroli. Tacopina non si è mai arreso. È stato lui stesso nello scorso autunno a individuare la Roma come possibile affare e a incaricare la Inner Circle Sports di trovare un finanziatore per l'operazione. Ma quel finanziatore, Soros appunto, si è defilato e dall'ormai famoso giorno della rottura, il 18 aprile, non vuole più saperne niente della Roma. «Entro il week-end la trattativa verrà chiusa - spiega al New York Post una fonte vicina al legale originario di Roma - Tacopina realizzerà il sogno della sua vita e la squadra verrà rinforzata». Gli advisor italiani, Banca Rothschild e Studio Tonucci, attendono sviluppi, nel frattempo la Inner Circle Sports sta cercando altri potenziali finanziatori. La Consob, invece, prosegue la sua indagine e, dopo i giornalisti, potrebbe convocare la prossima settimana i protagonisti della vicenda. La telenovela continua. Ale. Aus.

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