Bolelli supera Baghdatis, già fuori Volandri
Timide ed occasionali presenze tra i primi venti della classifica, quasi sempre fuori nei primi turni dei tornei dello Slam dove la migliore prestazione è stato un quarto di finale a Wimbledon di Davide Sanguinetti, datato 1998. Ieri Bolelli ha battuto in tre set il cipriota Marcos Baghdatis, numero 17 in classifica e finalista due anni fa nell'Australian Open. Non per frenare eccessivi entusiasmi ma questo Baghdatis era segnalato in precarie condizioni di forma. Tuttavia rimane, molto convincente, la prestazione di Bolelli che ha giocato con grande intensità controllando con autorità il gioco ed il punteggio. Ora ha davanti a se un percorso molto interessante che prevede al secondo turno il giovane argentino Del Potro ed eventualmente al terzo il ceko Berdych che è molto forte ma non un modello di continuità. Purtroppo hanno tradito Filippo Volandri e Sara Errani. Volandri si trascina un problema al ginocchio e sarà bene che prenda una decisione. Ieri ha vinto il primo set rimontando da 1 a 5 ma poi ha perso gli altri tre giocando da rassegnato. La Errani era stata fermata la sera prima dall'oscurità sul a 3 a 1 nel terzo set ma si è fatta raggiungere e battere in volata dall'argentina Dulko, che è comunque classificata meglio di lei. La pioggia ha sottratto ieri al programma quasi tutto il pomeriggio. C'è stato il tempo per Roger Federer di vincere in tre comodi set contro l'americano Sam Querry. Tra le favorite hanno passato il turno la Jankovic e Venus Williams che però ha dovuto lasciare un set all'israeliana Obziler.