Una finale all'Olimpico per convincere Donadoni
Anzi ha cambiato proprio registro, rimettendosi in carreggiata. «Spero che la squadra si esprima bene - ha detto il numero uno nerazzurro ai microfoni di Raisport - contro la Roma deve essere una partita seria dove dobbiamo dimostrare che abbiamo vinto senza l'aiuto di nessuno». Già, ma non sarà una sola partita a determinare questo. Le esternazioni di De Rossi sono state recepite, metabolizzate e ovviamente nessuno all'Inter è disposto ad ammettere che qualche aiutino nel momento del bisogno ha determinato l'assegnazione dello scudetto. Il blocco giallorosso in azzurro è comunque pronto alla sfida e sabato, con Donadoni in tribuna, sarà una gara dalla doppia importanza per Aquilani. La mezzala giallorossa è in lotta per un posto agli europei con il viola Montolivo. Ed è chiaro che per partire bene e mettersi in pole ci sarà bisogno di una buona prova, oltre che dimostrare di aver raggiunto una condizione fisica accettabile. Aquilani è carico al punto giusto, vuole essere pronto per la gara amichevole di Firenze contro il Belgio dove Montolivo giocherà in casa e magari avrà i fari puntati addosso. Del blocco fanno parte anche Panucci, che con l'Inter ha un conto aperto basta andarsi a rivedere l'esultanza dopo la doppietta in finale della scorsa stagione, Perrotta e soprattutto De Rossi che con Totti infortunato è il vero trascinatore della squadra, nonostante la fascia di capitano sia sul braccio di Panucci. Insomma gli ingredienti per una sfida vibrante ci sono tutti. Dal fronte societario intanto non si registrano novità di rilievo sulla situazione Soros. Scoperto e capito il piano di rientro del gruppo Italpetroli che prevede solo in via marginale la possibilità di vendere la Roma, dallo zio d'America resta solo il silenzio, come da diversi giorni a questa parte. L'offerta non è stata formalizzata, la Roma può non vendere. Risultato? Calma piatta e prossimi step le scadenze della fase 1 del piano. Sul fronte mercato il ds del Lecce Angelozzi apre virtualmente la trattativa per l'altra metà di Vucinic, in comproprietà libera proprio coi salentini. «Il ragazzo ha detto che vuole restare a Roma e la Roma ha detto che lo vuole tenere - ha detto Angelozzi - quindi quando sarà il momento discuteremo sul suo futuro».