Riccardo Loria «Ci avevo creduto per un pò oggi, peccato». ...
Totti commenta anche la presenza di un migliaio di tifosi della Roma, che aspettano la squadra a Fiumicino di ritorno da Catania. «È bello vedere tanti tifosi festeggiare il gruppo, vuol dire che squadra e tifosi sono un'entità unica. Dobbiamo ringraziare tutti per questo campionato - ha concluso Totti - e adesso abbiamo ancora la possibilità di vincere la coppa Italia». Meno diplomatico del numero dieci giallorosso è Philippe Mexes. Il difensore francese non nasconde la delusione per il finale di stagione e di lanciare, come De Rossi, una frecciatina ai neo campioni d'Italia nerazzurri. «Questo campionato - ha detto Mexes - lo meritava la Roma, questa gente e questa squadra. Volevamo vincere e non ci siamo riusciti. Siamo arrabbiati sotto questo punto di vista, ma fatemi dire una cosa: forza Roma. Sempre. Perché faremo grandi cose». A cominciare dalla finale di sabato prossimo: «Vogliamo vincere la Coppa Italia per far vedere che i più forti siamo noi. All'Olimpico sarà uno spettacolo». Infine un pensiero a chi come il presidente dell'Empoli Corsi ha messo in dubbio l'impegno della Roma nei minuti finali della gara: «Alla fine il punto al Catania non lo abbiamo regalato. Si gioca sempre fino alla fine». Il sipario sul campionato si chiude con l'amarezza di un altro romano e romanista Alberto Aquilani. Il centrocampista giallorosso, come il resto della squadra, è dispiaciuto per non aver compiuto l'impresa. «Ci stavamo credendo, c'è tanto rammarico. La squadra deve essere applaudita. Ci meritavamo qualche cosa in più, ma siamo contenti lo stesso. Per cinquantatrè minuti siamo stati campioni d'Italia. Si è parlato di un rigore per il Parma, ma prima di parlare voglio vedere le immagini. Spero di rimanere alla Roma. La Roma vincitrice morale del campionato? Non conta niente. Purtroppo ci credevamo».