Giovanni Migliori Carlo Ancelotti non sa ancora se ...

«Anche se dovessimo arrivare solo in Coppa Uefa fallendo il quarto posto, non intendo dimettermi» afferma il tecnico rossonero che conta di essere ancora al timone del Milan nella prossima stagione e spera di trattenere Gattuso a Milanello: «Non mi sto rassegnando a perdere Gattuso - afferma l'allenatore - io ho segnali contrari. Secondo me Gattuso resterà ma al momento non mi sembra un problema. La gara con l'Udinese - continua Ancelotti - è ovviamente da vincere, ma si tratta di una partita delicata: il discorso Champions non dipenderà soltanto da noi, dobbiamo fare del nostro meglio fino alla fine e sperare. Mi aspetto dal Torino una partita modello Siena e Napoli, la squadra di De Biasi potrà giocare con serenità, e questo potrebbe rappresentare un vantaggio davanti a una Fiorentina costretta a vincere». L'allenatore rossonero cerca di restar fuori dalle polemiche che hanno agitato la vigilia dell'Inter: «Non voglio parlare perchè sono notizie ancora poco chiare. Mi sembra tutto molto strano, non è la prima volta che saltano fuori delle intercettazioni. Personaggi strani? Le persone che girano attorno alla nostra società sono tutte riconoscibili e visibili. Mi risulta singolare che certa gente entri in un certo ambiente». Nella sfida di oggi contro l'Udinese il Milan dovrà rinunciare a Nesta e Gattuso, squalificati, e agli indisponibili Maldini e Emerson. In dubbio anche Jankulovski, che ha un risentimento: al suo posto potrebbe giocare Favalli. In attacco Inzaghi, che insegue il gol numero cento con la maglia rossonera. Dall'altra parte Marino vuol chiudere in bellezza una stagione: con la coppa Uefa in tasca l'Udinese si presenterà a San Siro per fare la propria parte. «Non ci interessa fare una buona partita solo perchè gli altri ci stanno a guardare - afferma l'allenatore dei friulani - l'Udinese onorerà l'impegno e deve dare il massimo soprattutto per se stessa: sappiamo di dover chiudere l'anno nel modo migliore, a maggior ragione dopo una partita mediocre come quella disputata col Cagliari domenica scorsa».