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Roma, a Cantù primo match point

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Pratica che andrebbe archiviata per dare un po' di riposo ai protagonisti giallorossi e soprattutto per evitare tutte le insidie che un'eventuale bella, da giocare lunedì prossimo al PalaLottomatica, potrebbe portare. Per domare la resistenza della truppa canterina ci vorrà una prova di carattere che dovrà obbligatoriamente partire dalla difesa. Repesa questo lo sa bene e anche questa sera cercherà in tutti i modi di impedire a Dashaun Wood, la mente della Tisettanta, di cucire il gioco. Gara-3 ha dimostrato come Roma possa ricorrere a una maggiore profondità di panchina ma, nonostante questo, per 20 minuti la Tisettanta è riuscita a rimanere in scia alla Virtus, risalendo da due break che ne avrebbero potuto fiaccare la resistenza. Vincere, oltre al passaggio in semifinale, regalerebbe a Roma per il terzo anno consecutivo la presenza in Eurolega, stabilizzando così la Lottomatica tra le grande del continente. «Per vincere - ha detto lo spagnolo De La Fuente - dovremo scendere sul parquet con un atteggiamento diverso rispetto a quello mostrato nella scorsa partita di Cantù. Bisognerà difendere duro e rimanere molto concentrati. La Tisettanta è una buona squadra che tra le mura amiche sa esaltarsi». Intanto c'è una nobile decaduta che già guarda alla prossima stagione. Ieri il Presidente della Benetton Treviso, Buzzavo, ha parlato dei progetti dei biancoverdi. «L'obiettivo è far crescere un altro dirigente giovane, Massimo Iacopini. Nell'ottica di allenarlo alle grandi sfide, gli affiancheremo Enzo Lefebre come vice presidente esecutivo. Sapranno dare un contributo importante per costruire la nuova Benetton, assieme al coach Mahmuti, che ha sposato il nostro progetto».

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