Mancini al capolinea si aggrappa a Cruz

Prosegue, nonostante tutto, il silenzio stampa che verrà interrotto solo al termine di Parma-Inter, a prescindere da come andrà a finire. Oggi infatti, salvo decisioni dell'ultima ora, resteranno chiusi alla stampa i cancelli di Appiano Gentile. Nessuna conferenza stampa di Mancini, il cui destino sembra sempre più lontano da Milano. Le intercettazioni telefoniche di dialoghi tra il tecnico e il sarto di Rovello, Domenico Brescia, un pregiudicato che era un assiduo e anziano frequentatore del quartiere generale nerazzurro, potrebbero aver dato il colpo definitivo ad un rapporto incrinato per tutt'altri motivi (il tecnico e Mihajlovic minacciano querele). A Milano e negli ambienti dei tifosi nerazzurri addirittura è già iniziato il toto allenatore: il solito Mourinho, Benitez e Prandelli, con l'italiano in grande ascesa soprattutto nelle ultime ore. La squadra intanto prosegue gli allenamenti nel centro sportivo di Appiano Gentile. Niente da fare per Chivu, che si è allenato a parte. Mancini sta valutando l'idea di giocare con un'unica punta (Cruz) con Balotelli e Cesar a supporto. In difesa potrebbe stare fuori Maxwell, con Burdisso dirottato nel ruolo di terzino sinistro e Rivas centrale al fianco di Materazzi. A centrocampo infine Stankovic prenderà il posto di Cambiasso. Il Tardini sarà tutto gialloblu per la decisione del prefetto di vietare la trasferta ai tifosi nerazzurri. Domani sarà intensificata l'azione di controllo da parte degli steward: se verranno riscontrate difformità tra l'identità di chi è in possesso dei titolo ed il nominativo scritto sullo stesso, il biglietto non sarà considerato valido. Gli ultras nerazzurri promettono comunque di essere presenti, fuori dal Tardini per incitare la squadra.