Giovanni Esposito Quando ...
La tappa italiana del World Athletics Tour, avrà quest'anno un valore particolare arrivando a un mese o poco più dall'appuntamento olimpico di Pechino. «Contiamo nell'apporto del pubblico perché sospinga i nostri portacolori - ha detto il presidente federale Franco Arese - dopo la vittoria dello scorso anno di Howe spero tanto di vedere più azzurri protagonisti, che si esprimano bene in molte gare». Proprio il vice campione mondiale di salto in lungo è stata la stella della giornata. Sereno e disponibile come al solito non si è sottratto al fuoco dei giornalisti promettendo scintille: «Il Golden Gala sarà un esame importante - le parole di Andrew Howe - e voglio arrivarci preparato anche perché sono consapevole che il confronto in pedana sarà un antipasto della gara olimpica». Testimonial della Federazione internazionale il primatista mondiale del salto in lungo Mike Powell che rispetto al saltatore azzurro non ha avuto dubbi: «Andrew ha grande talento e velocità, ma è molto giovane, deve affinare la tecnica e questo si fa nel corso degli anni, la sua fortuna è avere una bravissima allenatrice che è anche sua madre. Spero però che batta il mio record non tanto presto». Il direttore del meeting Luigi D'Onofrio sta lavorando come al solito per costruire un cast di valore: «Tra i numerosi campioni russi ed americani ci sarà la Isinbayeva nell'asta come ha già garantito di persona ai giornalisti a Formia e ci sarà Wariner che farà tutta la Golden League. Avremo una grande gara dell'alto femminile con la croata Vlasic contrapposta alla nostra Antonietta Di Martino, ci sarà l'iridata keniana degli 800 Jepkosgei e sicuramente avremo gare di velocità di altissimo livello anche se siamo in apprensione per Asafa Powell, con il quale abbiamo già un accordo ma dovrà recuperare da un infortunio: l'augurio è che lo straordinario atleta giamaicano possa essere presente in questa splendida chermesse dello stadio Olimpico in programma a meno di un mese dall'inizio delle Olimpiadi di Pechino».