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La Schiavone parte col piede giusto

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Batte in due set la Safarova. Oggi in campo le Williams e la russa Sharapova

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L'errore non fu della nostra Federazione, almeno di questa, ma dei dirigenti dell'epoca. Ci fecero credere che eravamo obbligati ad accettare, in realtà la Federazione tedesca ci versò 400 mila dollari per il disturbo, solo che li versò solo una volta. Anche se grazie ad un buon lavoro gli organizzatori sono riusciti a riportare la gente al Foro registrando, malgrado la serie sfortunata di ritiri, un importante incremento di pubblico per il torneo maschile, non sono riusciti ad evitare il desolante vuoto che ormai caratterizza il lunedì' della seconda settimana. A questa situazione si deve aggiungere l'impossibilità a mettere in campo le giocatrici di maggior fascino a causa dell'infelice formula (purtroppo adottata anche dal torneo maschile) di un tabellone che promuove al secondo turno (e quindi le sottrae alla prima giornata) le prime otto teste di serie. Voglio dire che un opaio di Williams e magari una Sharapova avrebbero richiamato qualche spettatore di più. Invece le tribune erano desolatamente vuote quando la nostra migliore giocatrice, Francesca Schiavone, è andata in campo contro la ceka Lucie Safarova, una giocatrice contro la quale la Schiavone aveva perso in due set due anni fa all'Australian Open. Senza riuscire a giocare il suo miglior tennis Francesca è riuscita a portare a casa una bella vittoria che serve per il morale. Non era una partita facile perché questa Safarova è una mancina che può far male con il dritto ma la Schiavone è stata brava ad imbrogliarle un po' le carte ed a sfruttarne i passaggi a vuoto. Purtroppo hanno perduto sia Mara Santangelo che Karin Knapp. La Santangelo era alla sua prima uscita stagionale in un torneo del circuito. Non ci fosse stato l'appuntamento con il Foro Italico avrebbe probabilmente aspettato qualche settimana di più. Nelle sue attuali condizioni non poteva far molto di più soprattutto contro un'avversaria forte come Alona Bondarenko, un'ucraina di buona qualità. Speravo di più da Karin Knapp alla quale non è bastato vincere il primo set per scoraggiare le velleità della bielorussa Olga Govortsova che ha finito per vincere abbastanza facilmente alla distanza. Intanto è purtroppo giunta la rinuncia di Dinara Safina che dopo aver vinto il torneo di Berlino ha preferito concedersi una settimana di riposo. Da Amburgo sono giunte le notizie del ritiro di Filippo Volandri (6-1, 4-0 per il suo avversario, l'argentino Monaco) e della vittoria di Simone Bolelli contro lo spagnolo Granollers.

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