Simone Pieretti s.pieretti@iltempo.it Pronostico ...
Gioca bene Wawrinka, numero 27 del mondo che grazie all'exploit del Foro Italico guadagna i punti necessari per entrare nella Top ten. Lo svizzero, rovescio profondo e atteggiamento aggressivo, tuttavia nel momento decisivo soffre di vertigini nonostante la semifinale di Bacellona giocata e persa due settimane fa contro lo spagnolo Ferrer. Il ragazzo non è avvezzo alle finali, a parte quella giocata e persa a Doha contro lo scozzese Murray. Grazie ai 310 punti ottenuti a Roma, Djokovic si avvicina ulteriormente allo spagnolo Nadal, consolidando ancor più il suo terzo posto alle spalle dello spagnolo e del leader mondiale Federer. In realtà è stata una vittoria più sofferta del previsto, con lo svizzero pronto a vender cara la pelle. Nel primo set Wawrinka piazza il primo break nel quinto game, conservando fino alla fine il turno di battuta. Djokovic non sfrutta la sua maggior potenza nel servizio: spesso il serbo è costretto a servire la seconda palla facilitando il compito dell'avversario. Lo svizzero si porta a casa la prima partita per 6-4, lo stadio esulta pronto a spingere un nuovo protagonista sulla ribalta internazionale. Ma nel secondo set Djokovic inizia a spingere sull'acceleratore: la prima palla sulla battuta inizia a far male, l'avversario fatica a rispondere. Gli ultimi tre punti del primo game nascono da altrettanti servizi vincenti, ma Wawrinka resta aggrappato al suo sogno fino al sesto gioco quando Djokovic piazza il break decisivo. Di qui in avanti viene fuori l'esperienza del tennista serbo che gestisce la partita a proprio piacimento: lo svizzero corre da una parte all'altra del campo, nel tentativo di rimandare dalla parte opposta delle palline «telecomandate», per poi crollare puntualmente sulle smorzate di Djokovic che muoiono un centimetro dopo aver oltrepassato la rete. il serbo chiude il secondo set dopo un'ora e 19 minuti con due doppi smash vincenti: la seconda partita finisce 6-3. Sull'uno a uno il talento di Belgrado ingrana la marcia e va dritto fino in fondo. Il terzo set si apre con il break di Djokovic che strappa il servizio all'avversario che infila errori in serie. Avanti di un game, il serbo arriva fin sotto lo striscione del traguardo, tra un lungolinea vincente e un lob spettacolare. Il premio migliore, oltre ai 360 mila euro per il successo nel Master Series, è il bacio dell'ex tennista Gabriela Sabatini, madrina d'eccezione nella premiazione finale.