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Giorgio Cerbai INGOLSTADT ...

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Infatti, se da un lato farà senz'altro storcere il naso agli estremisti delle sportive senza compromessi, dall'altro renderà la vita meno amara a tutti coloro che desiderano una coupé o una roadster da usare tutti i giorni e non come il solito giocattolino da gita fuori porta. A pensarci bene poi, i trionfi della Audi R10 TDI, alla 24 Ore di Le Mans e nella serie American Le Mans avvalorano la tesi. Controindicazioni? Si, forse una, non aspettatevi il classico rombo con relativo rumore sordo allo scarico di un sei cilindri a benzina. Accontentatevi però, della classica vigorosa coppia ai bassi regimi di giri che vi offre il quattro cilindri diesel della Casa degli Anelli, che a conti fatti (il rapporto consumi/prestazioni è eccellente), è apparso più che a suo agio sulle stradine tortuose intorno ad Ingolstadt. Cosa non può cambiare? Per quanto riguarda la versione roadster, di certo il tetto rigorosamente in tela, ma con sistema di apertura automatica. Come detto, la vera novità è nascosta sotto il cofano, dove trova posto il nuovo diesel common rail di 2.0 litri, capace di erogare ben 170 cv, assicurare una velocità massima che tocca i 226 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 7,5 secondi, con un consumo medio quantificabile intorno ai 5,5 litri/100km. Il cambio è manuale a sei marce, con innesti corti e precisi. Le scatole dei cambi sono in magnesio, un materiale high-tech particolarmente leggero. A llungando lievemente i rapporti finali, la trasmissione è stata ottimizzata al carattere del motore TDI. Sarà disponibile nei concessionari dal prossimo mese di agosto, con prezzi da 37.400 a 40.900 euro. Per i patiti delle forti emozioni a «benzina» invece, c'è la versione cattiva TTS, caratterizzata da elevate prestazioni e dal design grintoso. Anche questo modello è disponibile in versione coupé o roadster, si riconosce per la calandra single-frame color grigio platino con look cromato, i paraurti e le minigonne laterali dal particolare disegno «TTS», nonché gli specchietti retrovisori esterni in look alluminio con indicatori di direzione a LED. Il suo «cuore» è il potente motore 2.0 TFSI 4 cilindri, in grado di erogare ben 272 cv e una coppia di 350 Nm tra 2.500 e 5.000 giri. Il motore è abbinato alla trazione integrale permanente quattro, mentre per la trasmissione è possibile scegliere tra il cambio manuale e quello S tronic. Su strada, appare un'auto equilibrata e divertente come poche altre, che gratifica nella guida. Lo si avverte subito, non appena si entra nell'abitacolo, seduti su un sedile di guida quasi raso terra, ci troviamo subito a nostro agio, quasi fosse da sempre la «nostra» auto. Insomma offre a tutti grande confidenza e sicurezza immediate e benché la posizione di guida sia sportiva, non appare esasperata ma ben adattabile alle diverse corporature. Per certi versi anche comoda, da usare tutti i giorni sia in città sia nei lunghi trasferimenti autostradali con questa motorizzazione. Poi, quando la strada lo permette, diventa un vero «animale» da curva, coadiuvata a dovere da un assetto perfetto. Insomma una sportiva di razza, che regala emozioni del passato evolute con le tecnologie del presente, «cuore» diesel compreso.

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